EMERGENZA COVID, GATTINONI:
“SIAMO IN FASCIA MASSIMA
MA CAMBIERÀ POCO NEL DPCM”

LECCO – È un Mauro Gattinoni senza veli quello che, via social, aggiorna i cittadini sulla situazione sanitaria in comune e provincia: “La premessa è che con il Covid dovremo convivere altri mesi, però, rispetto alla primavera scorsa, non ci troviamo in una situazione di piena emergenza, bensì stiamo cercando di gestire un’ondata che era stata prevista”.

“Attualmente siamo tra la fascia 3 e 4, pertanto dovrebbero scattare delle misure ‘massime‘, che riguardano sia le restrizioni normative sia i risarcimenti economici che verranno erogati a chi ha subito più danni” continua il primo cittadino.

“Nel Dpcm che il governo potrebbe varare in queste ore ci sono misure che ci toccano relativamente, perché già vigenti da settimane in Lombardia, come ad esempio il coprifuoco serale, la Dad al 100% o la chiusura dei centri commerciali nel weekend. Importante è invece la riduzione dell’affollamento dei mezzi pubblici, che passerà dall’80% al 50%”.

“La domanda che tanti fanno è: queste misure funzionano? Quello che posso dire è che rispetto alle simulazioni che abbiamo condiviso prima di firmare questa ordinanza, il virus è contenuto. Oggi si contano poco meno di 400 posti in terapia intensiva a livello lombardo. Per quanto riguarda Lecco, abbiamo 153 ricoverati al Manzoni (a marzo erano 500), di cui 28 in terapia intensiva. Da Ats ci ha confermato la possibilità di implementare i tamponi rapidi, ma non dobbiamo abbassare la guardia perché il virus circola molto velocemente. L’indice Rt nel territorio è circa 1.75, in media con i valori regionali”.

“Per quanto riguarda i treni notturni, essi sono stati smontati e riassemblati per dare più capienza a quelli che viaggiano in giornata” spiega Gattinoni. Delicato è invece il discorso sui trasporti extraurbani: “Se dovesse riprendere la scuola, sarebbe necessario incrementare le corse dei pullman blu; in alternativa si potrebbe pensare a una modifica delle fasce orarie scolastiche per ‘spalmare’ gli studenti in tutta la giornata”.