MOLESTIE AL LAVORO:
PROVINCIA E ATS
FANNO PREVENZIONE

LECCO – L’ufficio della consigliera di parità della Provincia di Lecco e l’ATS della Brianza organizzano il corso La violenza nei luoghi di lavoro, come riconoscerla e gestirla. L’appuntamento è per l’1 marzo alle 9, alla Casa dell’Economia, Camera di Commercio in via Tonale 30. L’evento è destinato all’aggiornamento formativo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e nasce dall’accordo sulla prevenzione della violenza e molestie nei luoghi di lavoro, sottoscritto nell’aprile del 2018 con le parti sociali.

Adriana Ventura, consigliera di parità della Provincia di Lecco, spiega le ragioni alla base di questo progetto: “Dalle statistiche e dagli studi condotti sia in ambito europeo che nel nostro paese, emerge chiaramente che la violenza sul posto di lavoro è una grave fonte di deterioramento della salute e del benessere; questo problema nasce spesso da una combinazione di fattori associati non solo con tratti della personalità ma, soprattutto, con problemi organizzativi”.

“Il continuo cambiamento del contesto – continua la consigliera di parità –, l’aumento dei ritmi di lavoro e le incertezze in materia di occupazione possono influenzare il livello di stress e costituire un terreno fertile per la violenza e le molestie  sul posto di lavoro; il contrasto di questo fenomeno in crescendo richiede quindi la  messa in campo di adeguate misure di prevenzione e, soprattutto, risulta necessario un approccio olistico che chiama in causa per una collaborazione proattiva  un’interazione tra tutti i soggetti del mondo del lavoro: datori di lavoro, lavoratori e le loro rappresentanze, nonché ogni altro soggetto che a vario titolo interviene in questo contesto.”

“Anche per questo corso la nostra ATS della Brianza è in modo convinto vicino alla consigliera di parità della Provincia di Lecco Adriana – spiega il direttore generale Silvano Casazza – La nostra Agenzia di Tutela della Salute, direttamente attraverso la direzione sociosanitaria, il dipartimento programmazione per l’integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali e l’unità operativa fragilità e cronicità, sostiene attivamente tutte le politiche di contrasto ad ogni forma di violenza, partecipando e sostenendo le attività delle Reti Antiviolenza che insistono nel territorio; allo stesso modo sovraintendiamo le attività del servizio sociosanitario per l’applicazione delle linee guida della Presidenza del Consiglio dei Ministri in tema di soccorso e assistenza sociosanitaria alle donne che subiscono violenza”.

L’evento è riconosciuto ai fini dell’aggiornamento formativo per gli RLS ai sensi del Dlgs n. 81/2008 e disposizioni successive.