FOTO SENZA VELI IN CHAT,
MA LA CITAZIONE ARRIVA
DOPO 7 ANNI: PRESCRITTO

LECCO – “Graziato” dalla citazione a giudizio fuori tempo massimo: un giovane lecchese è finito davanti al giudice del tribunale di Lecco più di 7 anni dopo il presunto reato. Avrebbe infatti postato su una chat la foto senza veli di un’amica.

Oggi davanti al giudice Paolo Salvatore dovevano comparire gli inquirenti e i testi della difesa e della parte lesa, una ragazza lecchese. Il giudice ha preso atto che il fatto – tutto da accertare – è avvenuto nel 2015, poi la denuncia ai carabinieri della ragazza e le indagini, ma la Procura di Lecco ha citato a giudizio il giovane residente nel capoluogo lecchese solo nel 2022. Fuori tempo massimo, usando una metafora calcistica: reato prescritto, così il fatto non sarà mai accertato in un pubblico dibattimento – visti i tempi della citazione a giudizio.

Il giudice Salvatore ha deciso – come prevede la legge – il non doversi procedere.

RedGiu