FRAGOMELI: LA REGIONE NON SI FIDA DI SÉ STESSA, SALUTE DEI LOMBARDI IN GIOCO

MILANO – “Altro che federalismo differenziato! La regione dell’autonomia a tutti i costi non si fida nemmeno di Aria, la propria centrale acquisti, e preferisce attendere le lungaggini di Consip, il sistema nazionale centrale – dilatando così ancora di più le tempistiche della sanità lombarda – per acquistare apparecchiature mediche che, in determinati casi, possono fare la differenza tra vita e morte per chi ha necessità di sottoporsi a esami diagnostici specifici”.

L’accusa è mossa dal consigliere regionale del PD Gian Mario Fragomeli, che si riferisce ai dispositivi per l’esecuzione di TAC, risonanze magnetiche, angiografie, e mammografie. “Entro la fine di quest’anno Regione Lombardia avrebbe dovuto acquistarne 380 nuove – spiega l’esponente Dem -. Ad oggi ne sono state comprate solo 129, ossia il 30 per cento, e la scadenza dei termini è stata inoltre prorogata al 2026. Altri due anni di attesa: un’enormità dal momento che in gioco c’è la salute dei lombardi”.

“Di tutto questo abbiamo quindi chiesto conto a Bertolaso nel corso dell’ultima seduta della Commissione speciale Pnrr, presentando un’interrogazione sull’elenco dei grandi apparecchi negli ospedali lombardi, oggetto del rinvio della spesa Pnrr M6C2 investimento 1.1 negoziato dal Governo. L’Assessore al Welfare ci ha fornito un’articolata risposta dalla quale, purtroppo, si desume che se per sveltire le procedure di acquisto si fosse affidato ad Aria, saremmo caduti letteralmente dalla padella nella brace. Ha quindi ritenuto fosse “meglio” addirittura fare affidamento su Consip, la centrale acquisti della Pubblica Amministrazione italiana, società il cui iter burocratico risulta decisamente lento. Insomma, così facendo Bertolaso ha fatto altro che riconoscere come la struttura regionale non riesca a tenere il passo nemmeno quando di mezzo c’è la salute dei cittadini lombardi.
Anche in questa occasione, la locomotiva lombarda si è dimostrata essere inesorabilmente ferma in stazione”.

“Le parole dell’Assessore al Welfare – continua Fragomeli – volevano forse e essere rassicuranti ma, al contrario, hanno suscitato un certo scalpore in tutti i presenti. Sono state l’ennesima conferma di come Regione Lombardia non si fidi nemmeno di sé stessa e debba perciò ridursi a rivolgersi a Consip proprio perché Aria causerebbe ritardi ancora maggiori nell’acquisto di apparecchiature diagnostiche che sono strumenti fondamentali per i nostri ospedali e per tutti i lombardi, peraltro già in balia di liste di attesa del tutto vergognose. Da ultimo, Bertolaso ha assicurato che ci trasmetterà il dettaglio di come saranno distribuiti in ogni singolo ospedale lombardo i 129 macchinari acquistati e quelli che verranno comprati da qui ai prossimi mesi. Il mio impegno rimane quindi quello di controllare e sollecitare l’assessorato affinché i tempi vengano, ove possibile, ridotti al massimo. E, statene certi, non mancherò di farlo e di tenervi aggiornati”.

RedPol