LECCO – Arriva parecchio dopo il suo svolgimento il resoconto della cena di raccolta fondi per il Teatro della Società voluta dal Comune di Lecco a Villa Manzoni, unendo imprenditoria e cultura tra pubblico e privato.
“Bilancio positivo” è l’autoanalisi di palazzo Bovara per l’ormai famosa (e non priva di risvolti polemici) cena in favore della riapertura del Teatro cittadino.
L’iniziativa, svoltasi presso le scuderie di Villa Manzoni, ha visto la presenza di 68 partecipanti tra imprenditori del territorio, rappresentanti delle associazioni di categoria e possibili benefattori, su invito diretto del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e dell’assessore alla Cultura Simona Piazza.
La serata ha visto ospite il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il quale ha illustrato l’esperienza che vive la sua città e la proficua collaborazione tra soggetti pubblici e privati nella gestione del Teatro Donizetti e dei musei cittadini. Un esempio di come sia possibile fare cultura e gestire le istituzioni culturali in modo inclusivo e strategico.
“Oltre ai contributi raccolti corso della serata, il patrimonio più importante emerso è quello dell’interesse manifestato da tanti dei soggetti e delle personalità presenti nel proseguire nel percorso di sostegno per la riapertura e il rilancio culturale del Teatro della Società – è il commento del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e dell’assessore alla Cultura Simona Piazza -. Questo è il nostro fine: attivare un’intera comunità intorno al suo Teatro, estendendo l’interesse al rilancio della cultura in città”. Come in ogni cena di raccolta fondi gli invitati sostengono la causa, che beneficia del risultato economico. Nel caso specifico, un particolare ringraziamento va allo chef Giovanni Cattaneo del ristorante Nicolin di Lecco, che ha scelto di omaggiare il catering; pertanto, tolte le spese per il service della serata e per la piattaforma di prenotazione, l’avanzo netto di 6.765,99 euro sarà versato sul Fondo per il rilancio del Teatro della Società costituito presso la Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus.
RedCro