I GIOVANI A LECCO?
QUELLI DI CENTRO SINISTRA
CON MAURO GATTINONI

LECCO – Nella calda serata di lunedì i giovani della coalizione di centro sinistra, tra i 18 e i 30 anni, hanno voluto dire chiaramente “Ecco ci siamo“.

“Vogliamo contribuire attivamente al miglioramento della città di Lecco come comune e capoluogo di provincia. Siamo consapevoli dell’importanza che la progettualità di medio e lungo periodo assume nella costruzione del nostro futuro, soprattutto in un momento storico e politico che tende a vivere in un eterno presente, dimenticandosi di migliorarsi per i cittadini di oggi e di domani” afferma Giulia Vitali, coordinatrice di Italia Viva nella provincia di Lecco e neolaureata magistrale.

“Lecco 2030 è l’obiettivo che vogliamo realizzare insieme a Mauro Gattinoni, il candidato sindaco della coalizione di centro sinistra composta da Fattore Lecco, AmbientalMente, Con la sinistra cambia Lecco e PD e che rappresenta l’idea di città che abbiamo in mente, una città più bella, aperta, innovativa, giovane e ovviamente più viva”.

“Il nostro sogno è quello di salire sul San Martino tra 10 anni e guardandola dall’alto osservare ciò che fantasticando oggi vorremmo realizzare con coraggio, portando la città di Lecco a sapersi distinguere sul panorama lombardo. Come possiamo attrarre nuovi turisti e cittadini se non sappiamo trattenere quelli che già vivono qui o che vengono per studiare? La sfida di Lecco 2030 riguarda soprattutto questo, creare inclusione e condivisione rendendo la città più vivibile per tutte le fasce d’età e riqualificando gli spazi della città per portare ciascuno a riconoscersi in questa” afferma Pietro Regazzoni, rappresentante dei giovani democratici della città e studente universitario. “Il comune che vorremmo è quello che riconosce e sostiene le associazioni di volontariato e di rappresentanza, così come la centralità dei giovani senza lasciare indietro nessuno, in un dialogo sinergico tra tutte le istituzioni al servizio della comunità lecchese” sottolinea Emanuele Manzoni, rappresentante di Con la sinistra cambia Lecco.

Dieci anni, dal 2020 al 2030, per cambiare la città partendo dal lungo lago per arrivare all’area dell’ex Piccola Velocità che dovrà diventare lo snodo culturale, commerciale e di mobilità della città. La promozione della montagna e dei Piani d’Erna, il recupero del Gerenzone, la tutela e la promozione del patrimonio artistico e culturale, per una città bella da vivere “da vivere soprattutto nel verde, perché è vero che Lecco è una città tra le sue bellissime montagne e il suo lago color verde rame, ma un piano che tuteli e valorizzi il verde urbano manca, soprattutto per migliorare e potenziare la connessione pedonale tra i rioni” conclude Michele Zanesi, giovane imprenditore lecchese e rappresentante di AmbientalMente.

Tanti i ragazzi che hanno preso parte alla serata, “frizzante di idee e di entusiasmo da spendere per trasformare Lecco in una città grande soprattutto grazie al potenziamento dei trasporti pubblici, al renderla sostenibile ambientalmente ed economicamente, solidale nello schierarsi al fianco delle fragilità e delle diversità ed infine rendendola bella e viva, da vivere insieme”.