IL COMUNE CI RIPROVA,
CON “MONOPATTINI
E GAMBE IN SPALLA”

Cara Lecconews,
il lancio odierno del servizio di monopattini ed ebike in città da parte del Comune è una medaglia a due facce.

Dopo la fallimentare sperimentazione del 2021 è buona cosa che non ci si sia arresi. 20 e-bike e 65 monopattini sono un bel parco mezzi e la stagione in corso ne faciliterà l’uso.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 5 persone, segway, strada, la Porta di Brandeburgo e testoQuello dei monopattini però non può essere solo un sorriso in una foto spot di Sindaco e Assessora che tutto fa – o dovrebbe far – luccicare.

Non è chiaro se queste 20 e-bike sostituiranno o meno il vecchio servizio di bike-sharing voluto dall’ex vicesindaco Campione, inutilizzato da subito e totale indecente spreco di soldi.

– Il primo problema di questa iniziativa è che l’uso del monopattino, purtroppo e non per responsabilità comunale, è spesso pericoloso/spericolato quindi, cosa che non mi è parso detta nella presentazione, bisognerebbe vi fosse almeno un limitatore di velocità automatico nelle aree del centro e a alta pedonalità.
In altre Città questo accorgimento c’è.

– Un secondo problema ma al tempo stesso buonissima cosa è che consegna/rilascio di bici e monopattini può avvenire nelle sole aree prestabilite, questo ne favorisce l’ordine ma ne limita l’uso. Insieme a prezzi non prettamente popolari.

– Un terzo problema di distorta visione del concetto di mobilità sostenibile e quindi di reali soluzioni, sta nelle parole del Sindaco che li individua come micro mobilità alternativa, integrata e possibile. Nella realtà i monopattini sono sostituzione primaria dell’uso di bus e piedi più che di auto. Altro che risparmio di CO2.

La mobilità sostenibile urbana o è collettiva e quindi con bus o non è.

– Un ultimo problema è la continua mancanza di una segnaletica che favorisca l’uso della micromobilità urbana in generale, a partire dalle bici (bike line, case avanzate, semafori intelligenti, zone riservate, dissuasori ect) nonché la mancata introduzione, sistematica, delle zona30, che, purtroppo, dimostra inequivocabilmente una finta promozione della mobilità non autocentrica di questa Amministrazione.

Questo di e-bike e monopattini resta quindi un progetto utile ma non necessario, tantomeno prioritario.

Paolo Trezzi
Lecco