LECCO – E sì: il 17enne difensore centrale di Annone Davide Bartesaghi sta veramente bruciando le tappe. Dopo aver preso parte alla trasferta americana con la prima squadra del Milan, questa sera il ragazzo è stato convocato da mister Stefano Pioli per l’edizione inaugurale del trofeo Silvio Berlusconi in programma alle 21 (diretta su Canale 5) in terra brianzola tra le due ex formazioni presiedute dal “Berlusca”: Milan e Monza.
Il notizione tuttavia arriva ora: sembra ormai certo infatti l’ingresso ufficiale di Bartesaghi nella rosa della squadra maggiore nei panni di vice Theo. Novità d’acchito clamorosa ma non più di tanto: negli scampoli di gara in cui è stato impiegato negli Usa “Barte” si è disimpegnato con la sicurezza di un veterano ed è parso da subito evidente che potesse diventare utile alla causa rossonera o almeno di meritare una chance nel campionato cadetto.
Due anni nelle giovanili dell’Atalanta, undici nel Milan e ora ecco l’occasione propizia per effettuare il gran salto. Daniele, il babbo di Davide, mantiene il profilo basso anche se non nasconde la sua enorme gioia: “Di sicuro di sacrifici io e mia moglie Stefania ne abbiamo fatti quando era piccino ma anche ora per accompagnarlo nei suoi viaggi ma lo abbiamo fatto più che volentieri, sarebbe stato un peccato non dargli la possibilità di giocarsi le sue carte. Sacrifici che ha compiuto anche Davide, bravo a tenere duro e a superare gli ostacoli che ha dovuto inevitabilmente superare”.
Guai montarsi la testa esatto?
“Assolutamente – prosegue Bartesaghi senior -. Noi gli abbiamo sempre insegnato di volare basso, nella vita e nel calcio bisogna migliorarsi costantemente lui è solo all’inizio del percorso e deve apprendere ancora tantissime cose”.
Vederlo in TV, che sensazioni avete provato?
“Direi forti, una emozione continua. Noi però appena possibile lo seguiamo direttamente allo stadio, siamo davvero orgogliosi di lui”.
Quindi la schiera di calciatori lecchesi in serie A si allunga. Bartesaghi, anche se mancano ancora i crismi dell’ufficialità, si accosta al galbiatese Manuel Locatelli (Juventus) e a un altro difensore, Lorenzo Pirola da Casatenovo alla Salernitana, non dimenticandosi della presenza, anche se nel ruolo di terzo portiere, del ragazzo di Osnago Francesco Rossi in forza all’Atalanta.
In B attualmente abbiamo Andrea Conti, terzino della Bonacina (Sampdoria); in C il galbiatese Marco Anghileri al Renate, l’olginatese Jacopo Scaccabarozzi alla Turris, oltre al tecnico di Cesana Brianza Alberto Colombo accasatosi al Potenza. Quasi fatta (dovrebbe firmare giovedì) per il trasferimento del difensore di Lierna Riccardo Gatti dal Catanzaro neopromosso in B, e guarda un po’ il gioco del destino, al Foggia cha ha bruciato il Potenza proprio sul filo di lana.
Confermato alla Giana Erminio (serie C) il portiere di Casatenovo e gemello di Lorenzo Pirola (Salernitana) Carlo. Parcheggiato all’Atalanta Under 23, società proprietaria del suo cartellino, l’attaccante di Chiuso nella scorsa stagione a Palermo Salvatore Elia che, fermo da un anno per la frattura del crociato ma ora pienamente ristabilito, resta in attesa di un team di serie B. Si vocifera inoltre dell’interessamento da parte del Catania neopromosso in terza serie verso il meratese Luca Barlocco lasciato libero dall’Entella. Ai siciliani piace anche il giocatore del Lecco Matteo Battistini, vedremo.
Alessandro Montanelli