LECCO – Chiuse le indagini sull’incidente che è costato la vita a Chiara Papini, 19enne lecchese. La giovane venne investita la sera del 20 maggio scorso nel rione di Castello, su via Papa Giovanni XXIII all’incrocio con via XI Febbraio e corso Matteotti, e morì alcune ore dopo all’ospedale di Varese.
Indagato per omicidio stradale, guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso S.M., 22enne anche lui di Lecco, che era alla guida di una Renault Clio.
Dopo l’impatto il giovane non si è fermato, ma aveva perso parte della targa così non è stato difficile rintracciarlo. A spiegare l’atteggiamento del ragazzo ci ha pensato il legale sostenendo che non fosse in fuga ma solo spaventato.
Ora – dopo aver ricevuto minacce e insulti sui social – il 22enne si trova ai domiciliari in una comunità fuori provincia.
Il sostituto procuratore Giulia Angeleri ha depositato in queste ore il risultato dell’indagine preliminare, compresa la super perizia per epurare la velocità dell’auto al momento dell’incidente. Tra poche settimane il processo con rito immediato.