MOSTRA DEL CINEMA:
ANCHE LECCO E IL LARIO
PROTAGONISTI A VENEZIA

LECCO – Il Lario e i territori di Como e Lecco salgono sul palco dell’80ª edizione del Festival del cinema di Venezia. Oggi il sottosegretario all’Autonomia e ai rapporti con il Consiglio regionale Mauro Piazza ha partecipato, su delega del Presidente Attilio Fontana, all’incontro ‘Il valore economico del cinema sul lago di Como‘ organizzato dalla Camera di commercio di Como-Lecco.

“La mostra del cinema di Venezia – ha spiegato l’esponente della Giunta lombarda – è una vetrina molto importante per il nostro territorio. Turismo, cultura ma soprattutto economia, perché sono sempre più evidenti le ricadute positive delle produzioni audiovisive sul nostro sistema in termini di filiere artigianali e di servizi che lavorano per le produzioni cinematografiche”.

In altre parole, approfondisce Piazza, “dietro a un film, una serie tv si sta sviluppando un indotto rilevante e interessante sotto il profilo occupazionale fatto di professionalità che stanno via via acquisendo competenze specifiche, che poi rimangono come ‘patrimonio’ di esperienza che poi può essere speso in altre situazioni. Penso, ad esempio, ai costumisti e alle tante figure che ‘dietro le quinte’ sono essenziali per la realizzazione di un prodotto destinato alle sale o alla televisione”.

Il lago e Lecco saranno dunque sempre più ‘protagonisti’ di prodotti per il grande e piccolo schermo. Sotto questo profilo, un esempio è rappresentato dal nuovo film di Antonio AlbaneseCento domeniche‘, che uscirà a novembre, girato in diversi luoghi della provincia di Lecco.

Piazza ha evidenziato “il ruolo proattivo di Lario Fiere e della Camera di Commercio di Como e Lecco” per la realizzazione della nuova commedia dell’attore e regista di Olginate. “Questi Enti – ha sottolineato – hanno svolto un po’ il ruolo di Facility management per la realizzazione della pellicola. È è una di quelle esperienze – ha concluso il sottosegretario Piazza – che ha saputo innescare quella reazione virtuosa di ricaduta sul territorio, non solo in termini di immagine ma, appunto, anche di indotto economico”.