Cara Lecconews,
lo scorso anno, proprio di questi tempi, venivan pubblicati vari dati sull’edilizia popolare.
IN PROVINCIA
soprattutto c’erano 258 appartamenti sfitti e non assegnabili per carenza di manutenzione – di cui ben 150 a Lecco – e per il triennio 2023/25 era prevista un’offerta di 217 abitazioni di cui solo 12 a Lecco.
PASSATO UN ANNO
mi son chiesto se fosse cambiato qualcosa e son andato diritto alla fonte: il Comune di Lecco
Il quale “giustamente” mi ha invitato a leggere il “Piano triennale dell’offerta abitativa dell’Ambito di Lecco” sul sito
Ecco, per la cronaca, sono 117 pagine
Un modo, lo dico con ironia, per seppellire di carte la “controparte” come si vede fare nei film americani.
CHIEDEVO DEI DATI SEMPLICI:
– Quanti sono gli appartamenti in prov. non assegnabili AGGIORNATI a oggi?
– I 150 sfitti a Lecco città sono variati?
– C’è un piano, misurabile, per “azzerarli”?
– C’è un budget stanziato/usato e di chi?
– Si ha il dato A OGGI degli appartamenti assegnati e su quante domande?
BEN DISPOSTO
ho scaricato – e letto – le 117 pagine del Rapporto, la cosa che resta da capire però è come questo Piano approvato dall’Assemblea dei Sindaci il 28 marzo 2023 possa fornirmi le risposte sui dati puntuali a oggi che chiedevo al Comune
ALCUNI DATI GENERALI
Gli appartamenti SAP (servizi abitativi pubblici) di cui il Comune è propietario sono 343. Tutti gestiti da Aler.
548 sono invece di proprietà diretta Aler.
72 dei primi non sono disponibili e così altri 37 a Lecco ma di proprietà Aler.
Diventano 94 quelli comunali se ci aggiungiamo i 22 liberi; 56 quelli Aler con i 17 liberi e i 2 in ristrutturazione
Solo a Lecco quindi sono ben il 21% quelli non assegnabili per carenze manutentive e 6% quelli liberi.
IN MERITO ALLE ASSEGNAZIONI
nel Rapporto si legge anche che tra il 2021 e 2022 ci sono stati due avvisi dove sono state presentate rispettivamente 442 e 591 domande per 68 assegnazioni nel 2021 e 58 nel 2022, con una media di domande per ogni alloggio disponibile pari a 9.
E a voler fare un’altra proporzione possiam dire che a Lecco per ogni alloggio popolare assegnato altri 13 restano vuoti.
Nel Rapporto pur essendo del marzo 2023, si segnala inoltre che le assegnazioni 2022 non sono ancora state portate a compimento
Sul sito vi è poi un altro documento con numeri un poco diversi. Pure peggio.
LE UNITÀ ASSEGNABILI
nel triennio sono 58 di Aler, 12 Comune.
Per un totale nell’intero Ambito di soli 207 Sap (servizi abitativi pubblici) 10 Sas (sociali) 6 Sat (temporanei).
Una miseria
INFINE LO STATO DI UTILIZZO
Delle 649 unità totali di Aler a Lecco 564 sono assegnate, 14 libere e ben 71 sfitte per carenza manutentiva.
Delle 351 del Comune: 251 le assegnate, 21 libere e ben 79 sfitte sempre per carenza manutentiva.
Su un totale di 2169 dell’intero ambito ben 103 sono libere e altre 258 sfitte.
Tutti dati, dice con resa il Piano, che mettono in evidenza come sia molto limitata la capacita di generare annualmente offerta (in media nell’ordine del 2% sul totale dello stock) e, in alcuni casi, nulla.
È AUSPICABILE PERCIÒ
che per il “fenomeno sociale della casa” gli Enti attivino risorse proprie o in pool, insieme a convenzioni per la ristrutturazione e la creazione di nuove strutture, a partire dal cohousing sociale e dalla condivisione o frazionamento di appartamenti grandi, oltre allo strumento delle cooperative di abitazione.
A MARGINE ESTREMIZZANDO
che si volevano spendere milionate per l’inutile Reggia nella ex Deutsche e intanto continuamo a avere una carenza manutentiva per le case delle persone in fragilità.
Abbiamo Aler che non recupera questi alloggi ma intanto è la stessa che sistemava l’Ostello: crea posti letto per i turisti ma lascia sul pianerottolo i cittadini
Paolo Trezzi
Lecco
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