ACTIVE³. UNA APP PER MONITORARE L’ATTIVITÀ MOTORIA DEI PAZIENTI

LECCO Presentata nell’aula magna del campus del Polo territoriale di Lecco la digital App ACTIVE, applicazione di coaching personalizzato realizzata nell’ambito di ActivE³ – Everyone, Everywhere, Everyday, Progetto Emblematico Maggiore finanziato da Fondazione Cariplo e da Regione Lombardia, nato con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita attivo mediante l’uso della tecnologia. La app rientra in una delle macro azioni a cui stanno lavorando i ricercatori di Sensibilab – laboratorio di sensori e sistemi biomedicali del Polo di Lecco, ASST Lecco, ATS Brianza e Villa Beretta – Presidio di Riabilitazione dell’Ospedale Valduce.

L’obiettivo prefissato a inizio progetto era la creazione di una soluzione digitale accessibile per promuovere e monitorare l’attività motoria, del singolo e della community. Un unico strumento con una duplice funzione: per l’utente, una guida digitale di allenamento personalizzato e altre “pillole di salute”; per i ricercatori e i sanitari una piattaforma dati per verificare l’efficacia dello strumento nel miglioramento/mantenimento del benessere e per la progettazione di nuove iniziative di prevenzione rivolte alla comunità.

L’evento di questa mattina sancisce il raggiungimento dell’obiettivo e segna l’inizio dello studio clinico randomizzato che coinvolgerà, da qui per i prossimi 18 mesi, una coorte di 200 individui sani nella fascia di età 60-80 anni, reclutati su base volontaria tra partecipanti ai gruppi di cammino del territorio, iscritti alle “Università della terza età” e singoli cittadini, sia già “attivi”, che “sedentari”. Lo studio è validato da uno screening del livello di salute dei partecipanti, ripetuto all’inizio, a metà, e al termine dell’attività, e comprende dei questionari conoscitivi su stato di salute e di alimentazione, test motori, psicometrici e neuropsicologici, prelievi ematici per glicemia, emoglobina glicata e colesterolo, funzionali alla valutazione degli effetti dell’utilizzo dell’app sullo stato complessivo di salute.

La app ACTIVE, unitamente all’utilizzo di apposito smartwatch, registrerà passi, distanza percorsa e tempi, insieme all’andamento della frequenza cardiaca; fungerà da strumento motivazionale per incoraggiare i partecipanti più statici ad attivarsi (raggiungendo almeno 150 minuti di attività fisica settimanale) e per stimolare quelli già attivi al mantenimento di uno stile di vita sano, fornendo anche feedback sulla propria attività e suggerimenti personalizzati. Per sollecitare ulteriormente i partecipanti, è previsto un supporto motivazionale sotto forma di coupon digitali che consentirà di trasformare i risultati positivi in sconti per la fruizione di diversi servizi sul territorio.

Obiettivi primari della macro azione includono l’analisi dell’usabilità della piattaforma e dell’aderenza al percorso proposto, l’efficacia di un approccio digitale multidimensionale alla salute e quindi alla qualità di vita dei partecipanti “utilizzatori”. Gli obiettivi secondari riguardano eventuali miglioramenti dei fattori di rischio di salute.

“Siamo qui oggi con ricercatori e clinici, dopo 18 mesi dalla data di avvio del progetto, per presentarvi uno dei risultati della ricerca: la digital App ACTIVE che mira a promuovere uno stile di vita attivo in ottica di benessere e prevenzione. Credo che il mantenimento di uno stile di vita attivo, inteso come movimento e sana alimentazione, sia sempre più importante per il benessere e come forma di prevenzione.” – afferma l’ing. Vico Valassi, Presidente di Univerlecco, capofila del progetto ActivE³ – “Un comportamento che deve prendere avvio già dalla giovane età, grazie allo sport anche come forma di inclusione, continuare nell’adulto come mezzo di socializzazione e mantenimento di una buona salute psico-fisica, e negli anziani e fragili al fine di migliorare la qualità della vita e prolungarla. Grazie a tutti i ricercatori, docenti e clinici che hanno lavorato per raggiungere questo risultato e che continuano a lavorare per la miglior realizzazione di tutto il progetto.”

Il prof. Giuseppe Andreoni, responsabile scientifico del laboratorio Sensibilab, sottolinea l’importanza di questo progetto: “Ci stiamo avvicinando alla nuova era delle terapie digitali. Oggi, all’interno del progetto Active3 iniziamo il percorso di sperimentazione di un servizio di prevenzione basato su una App di promozione e monitoraggio di stili di vita attivi e nutrizionalmente bilanciati per la popolazione over 60. Grazie a Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e alla rete dei partner tecnologici e clinici stiamo sviluppando sul territorio un sistema integrato che ci auguriamo potrà essere utilizzato e diffuso anche oltre la fine del progetto a favore di una reale medicina 5P (preventiva, predittiva, partecipativa, personalizzata e psicosociale) del futuro.”

“Il movimento e una sana alimentazione sono ormai universalmente riconosciute come le due determinanti principali per il mantenimento di buone condizioni di salute e per questo motivo ATS Brianza, quale soggetto che nella sua missione istituzionale ha la tutela della salute, favorisce, sostiene e partecipa concretamente alle azioni di promozione di sani stili di vita destinate al proprio territorio. Tra queste considero il progetto ActivE³”- spiega Michele Brait, Direttore Generale di ATS Brianza – “un intervento di particolare interesse. Nella sua seconda direttrice prevede un connubio tra attività fisica e tecnologia applicata alla salute, con l’uso di uno smartwatch, orologio da polso tecnologico in grado di rilevare parametri di movimento, collegabile a una piattaforma utilizzabile da cellulare che registra e traccia esercizi e movimenti del corpo, e svolge una funzione di sostegno e incentivazione, con ricompense al raggiungimento di alcuni obiettivi di attività fisica, quali ad esempio una bella e lunga passeggiata con i Gruppi di Cammino. Il target sono le fasce della popolazione over60 che, aderendo al progetto, possono migliorare o mantenere buone condizioni di salute. Ho piacevolmente rilevato un’alta adesione di partecipanti all’iniziativa che risulta sia una modalità di promozione sociale e di salute, sia un veicolo efficace per diffondere informazioni riguardanti prevenzione e benessere sul territorio”.

“Il progetto ActivE³” – aggiunge il Direttore Generale di ASST Lecco Marco Trivelli – “ha come obiettivo primario quello di sviluppare e testare un intervento multidimensionale con l’ausilio di una app sviluppata grazie a Politecnico e di un dispositivo wearable, ed è inserito nel filone di ricerca relativo al cosiddetto “healthy ageing”. La fascia di popolazione a cui si rivolge è quella al centro dei più frequenti interventi per patologie acute e croniche, e ASST partecipa contribuendo a valutare l’eventuale impatto dell’intervento su parametri biochimici a loro volta correlati a riduzione dei rischi di patologie specifiche e – non di minore importanza – l’impatto sulle funzioni cognitive, in linea con recenti evidenze della letteratura scientifica che danno un contenuto attuale al paradigma “mens sana in corpore sano”. La sfida che raccogliamo volentieri e portiamo avanti con i partners del progetto è quella della sostenibilità degli interventi, nell’ambito dei quali il supporto motivazionale gioca un ruolo di primo piano”.

“Per attuare interventi che incidano in modo mirato sullo stile di vita, è necessario delineare il profilo di Human Functioning della persona, cioè la capacità dell’individuo di muoversi e prendere decisioni per interagire positivamente con il proprio ambiente di vita – conclude il dott. Franco Molteni, Direttore Clinico del Centro di Riabilitazione Villa Beretta di Costa Masnaga (LC) – È questo il nostro contributo al progetto: una analisi della popolazione che verrà seguita in termini di valutazione clinico-funzionale delle performances di cammino, equilibrio e coordinazione”.