NAPOLI/LECCO – Arrestato alla stazione centrale di Napoli un 32enne del posto, con precedenti di polizia, trovato in possesso di una cassetta di sicurezza con monili d’oro del valore di circa 100mila euro – frutto di una truffa ai danni di una 85enne lecchese.
I poliziotti del compartimento Polfer della Campania, in collaborazione con i militari dell’Esercito, lo hanno tratto in arresto per il reato di ricettazione avendo accertato che il contenuto della cassetta era il ricavato del raggiro all’anziana. Si è trattato della classica “truffa del falso carabiniere”: a soggetti tipicamente avanti negli anni giunge una telefonata (fintamente) proveniente da una caserma dell’Arma, nella quale si afferma che un parente sia stato arrestato ; per “liberare” il congiunto si comunica l’invio a casa di un “collega”, quasi sempre un presunto maresciallo, incaricato di incassare denaro oppure oggetti preziosi – come in questo caso, necessari a sistemare la posizione nello specifico della figlia della ‘vittima’ 85enne di Lecco.
Stavolta però il truffatore, che pure era riuscito a sottrarre ben 100mila euro in monili all’anziana, si è “fregato da solo”: avendo dimenticato il suo cellulare alla biglietteria della stazione Centrale di Milano, quando era stato rintracciato sul convoglio diretto a Napoli si era dimostrato disinteressato al recupero del telefono – cosa che ha insospettito il personale ferroviario. Da qui la segnalazione alla Polfer di Milano, che a sua volta ha allertato i colleghi di Napoli Centrale.