LECCO AD ASCOLI PER UN SOLO RISULTATO. AGLIETTI CONTINUA A CREDERCI

LECCO – Farà veramente caldo, al di là del clima primaverile, oggi pomeriggio (ore 16.15) al Del Duca nel match salvezza tra l’Ascoli del nuovo corso Massimo Carrera e il Lecco. La formazione bluceleste ormai non ha più scampo: vincere o morire. Lo ha detto apertamente senza peli sulla lingua anche il condottiero Alfredo Aglietti nel corso della rituale conferenza stampa nell’immediata vigilia della partenza verso le Marche. “Loro sono in un momento di estrema difficoltà, se hanno cambiato allenatore evidentemente non tutto fila liscio. Di sicuro noi dobbiamo solo vincere per alimentare le nostre speranze in ottica playout”.

Mister, arrivate da una settimana che definire particolare è davvero poco.
“Noi dobbiamo pensare a lavorare, cercare di capire la situazione in cui stiamo vivendo, non è contento nessuno nemmeno noi. Bisogna ripartire dalla gara con il Palermo per fare i punti che ci stanno scappando, basta davvero poco per cambiare umore e far crescere in te la speranza”.

Troverete una squadra in difficoltà anche in difesa.
“Bisogna vedere se giocheranno a tre dietro, Carrera in una settimana non può ribaltare tutto. Noi dobbiamo fare la nostra partita: abbiamo un solo risultato a disposizione. Certo loro giocano in casa ma non ci dobbiamo preoccupare ripartendo dalla prestazione fornita con il Palermo”.

Quanto crede nell’impresa?
“Il tempo c’è, per il resto mi sono stancato di fare sempre gli stessi discorsi. Alle parole devono seguire i fatti in campo, se ci vogliamo salvare le chiacchiere stanno a zero”.

Lei è pure un ex, avendo allenato i bianconeri nella stagione 2016/17.
“Vero e conservo dei bei ricordi, avevo in squadra i vari Orsolini, Favilli, Mignanelli e Cassata. Ascoli è una piazza importante del calcio italiano. Sì, è stata davvero una bella esperienza”.

Riproporrà la coppia d’attacco Inglese-Novakovich?
“Bisogna dare continuità alle cose, potremmo ripartire con le due punte nella speranza che uno di loro possa sbloccarsi. Non avremo disponibili Celjak e Lovakima, quest’ultimo l’avevamo recuperato e poi ha avuto una ricaduta al flessore, Celjak invece ha fastidio agli adduttori, per quanto riguarda Lamanna lui probabilmente dopo la sosta tornerà a lavorare in gruppo, anche se con le dovute cautele”.

Il Lecco è primo in Coppa disciplina…
“Brutto da dire ma un po’ mi da fastidio, perché ogni tanto un fallo da ammonizione ben speso serve a non beccare gol. L’Ascoli la più cattiva? Si passa da palo in frasca, ha avuto tante espulsioni e spesso sono rimasti in dieci, ma non credo si tratti di cattiveria”.

Agli allenamenti ha presenziato anche Di Nunno.
“Sì, il presidente o è vicino o fa sentire la sua vicinanza, siamo contenti sia venuto e abbia visto la squadra allenarsi in una certa maniera”.

Arbitrerà la gara Rutella di Enna, assistenti Rocca di Catanzaro, Cipriani di Empoli quarto uomo Di Francesco di Ostia Mare. Var Di Martino di Teramo, Avar Gariglio di Pinerolo.

Alessandro Montanelli

IL POSSIBILE 4-4-2 DI AGLIETTI:
Melgrati; Lemmens, Ierardi, Capradossi, Caporale; Degli Innocenti, Galli, Sersanti, Parigini; Novakovich, Inglese.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "ASCOLI LECCO I CONVOCATI 1 MELGRATI 22 SARACCO 97 CECCHINI 5 DEGLI INNOCENTI 8 SERSANTI 21 CROCIATA 26 FRIGERIO 6 BIANCONI 27 IONITA 7 LUNETTA 29 LISTKOWSKI 13 CAPRADOSSI 32 LEPORE 17 CAPORALE 44 GUGLIELMOTTI 68 IERARDI 96 GALLI 83 LEMMENS 1898 ASCOLICALCIO பம0ப 10 SALCEDO 11 SALOMAA 14 PARIGINI 45 INGLESE 81 BERETTA 90 NOVAKOVICH 99 BUSO 1912"