CALCIO LECCO. NUMERI TERRIFICANTI E NESSUNA CERTEZZA NEL FUTURO

LECCO – Altro fragoroso tonfo quello subito dal Lecco di Andrea Malgrati nel derby esterno di Brescia. Un 4-1 che dice tutto; squadra, al di là delle belle parole, senza né punto né cucitura, moralmente a terra e in totale balia degli avversari. Onestamente resta poco da dire su un match già perso dopo soli 20’ di gioco, ora si raccolgono i cocci in vista dell’ ultima tappa di una serie B avara di soddisfazioni, gara casalinga in calendario venerdì alle 20.30 con il Modena di Bisoli che proprio grazie allo 0-0 conseguito al Braglia con il Como ha raggiunto matematicamente la salvezza.

Sta per terminare quindi la lunga via crucis bluceleste, non resta che aspettare altri 90’ e poi resettare tutto, imparando dai tanti errori compiuti nella speranza di poter ripartire dalla terza serie del calcio nazionale. Difficile aggiungere altro in un momento così particolare, laddove ad oggi non esiste nessuna certezza sul futuro.

Numeri terrificanti escono visionando la tabella manzoniana, sulle 37 gare sin qui disputate il Lecco ne ha perse ben 23, otto i pareggi e 6 le vittorie, 33 i gol segnati e 71 quelli subiti (peggior attacco e difesa del torneo). Una stagione da assoluta meteora, in cui nel 2024 sono calate le tenebre con la squadra a mettere in tabella solo sei punticini, tre pareggi e il successo sulla Reggiana (1-0) targata 13 aprile dopo i 20 punti conseguiti a Natale e la salvezza acciuffata prima della ripresa nel nuovo anno solare.

Vale la pena di ricordare i successi conseguiti: il primo ottenuto a Pisa 1-2 il 24 settembre, a seguire il 29 dello stesso mese la replica di Palermo(1-2).La clamorosa vittoria interna del 12 novembre con il Parma vincitore del campionato (3-2), e altri tre successi al Rigamonti-Ceppi. Si parte con Lecco-Bari 1-0 del 3 dicembre, quindi il famigerato 2-1 in rimonta nel giorno di Santo Stefano ai danni del Sudtirol e l’1-0 rifilato alla Reggiana, il 13 aprile scorso.

Nel fine settimana termina il campionato regolare poi spazio a playoff e playout, intanto venerdì come accennato il Lecco si congeda dai suoi splendidi tifosi ricevendo il tranquillo Modena (all’andata finì 0-0), due formazioni che non hanno più nulla da chiedere e scenderanno in campo a mente libera nella speranza che il Lecco possa recitare la sua ultima nel salotto buono del calcio che conta per una volta da protagonista e l’augurio che si possa trattare di un semplice arrivederci.

Alessandro Montanelli