Cara Lecconews,
Saranno stati pure i funghi e le castagne della Valsassina e Valtellina ma per limitarci alla viabilità del fine settimana c’è qualquadra che non cosa nelle scelte del Comune.
Se, infatti, possiamo trovare, e la troviamo, sintonia sulla nuova viabilità quotidiana dei ponti Kennedy e Visconti, seppure con quel singhiozzo di orari e direzione che han bisogno di abitudine e, diciamolo forte, anche di scelte che promuovano la riduzione del traffico veicolare in città: Potenziamento bus e treni, Gestione della sosta, Navette, Accordi con Enti/Scuole/Aziende per orari di ingresso differenziati, Segnaletica per bici e car pooling…
Ecco detto questo, è assurdo che il Ponte Visconti sia chiuso soprattutto in uscita la domenica, avendo o, a questo punto, dovendo avere evidente, il reale flusso di auto di rientro da Valsassina e Valtellina.
Oggi basta stare fermi in Centro, Via Amendola, Lungolago, Stazione, Ponte Kennedy, nelle vie adiacenti a ovunque, per vedere le auto dappertutto, in coda, ferme, per troppo tempo e gas.
Stasera [domenica], sorprendentemente, i vigili han riaperto tra i clacson, il Ponte Vecchio in uscita. Una scelta intelligente che dimostra l’opposto di quella precedente di chiusura. Perché saranno state le castagne, i funghi ma era totalmente prevedibile il caos di rientro.
Non averlo considerato è l’ennesima figuraccia e inadeguatezza di Sindaco e assessora alla mobilità che quando si muovon fan danni.
Non bastano proclami, convegni, grandi progettualità se c’è bisogno di un’inutile sperimentazione che peraltro il giorno dopo si smentisce.
Tutti i giorni riducano le auto con politiche serie, la domenica sera basterebbe riducano le code.
Paolo Trezzi