CONSONNO IN VENDITA: ‘COMPRIAMOLO NOI!’

immagine da consonno.it

OLGINATE – La mancata Las Vegas del Lario è stata messa in vendita per un valore di 12 milioni di euro. La reazione dei giocatori di ruolo lecchesi non si è fatta attendere, e propongono un crowdfunding per salvare la frazione dallo sfacelo.

L’annuncio immobiliare è comparso quest’oggi sul sito specializzato subito.it. Se ne sta occupando il gruppo immobiliare Zandonà di Milano in vece degli eredi del conte Mario Bagno che acquistò i terreni e rase al suolo il vecchio borgo per edificarvi un paese dei balocchi.

Ne parlammo già qui > UNA LAS VEGAS SUL LAGO: CONSONNO FANTASMA FA IL GIRO DEL WEB

L’annuncio recita “Nella provincia di Lecco, a pochi km da Olginate in splendida posizione collinare, vista lago, proponiamo intero paesino da demolire esclusa la Chiesa e la Canonica con la possibilità di edificare 30.000 mq in parte residenziali e in parte commerciali con vista lago”

Bozza progettuale di: hotel con piscine, residenziale con villette singole e a schiera, palazzine con appartamenti e centro commerciale in 1.700.000 mq di terreno composto al 60% da boschi, con piste ciclabili ecc.”

consonno progettoIl tutto per la cifra di 12.000.000 di euro, con possibilità di parziale permuta immobiliare. La proposta commerciale rivela anche di aver già fatto un preventivo di costi e ricavi, e per questo è previsto un utile tra i 10 e i 14 milioni.

L’annuncio presenta anche una bozza di progetto, documenti che però pare non siano stati consegnati al comune di Olginate né tanto meno approvati dall’amministrazione.

 

La reazione di alcuni cittadini non si è fatta attendere e in poche ore hanno elaborato una proposta alternativa alla speculazione edilizia.

Il tutto è stato comunicato attraverso facebook, nella pagina “Salviamo Consonno! Compriamolo noi!“.

las vegas consonno 2“AAA: Giocatori di Ruolo di tutta Italia: cosa abbiamo sempre sognato?” Inizia così il comunicato.
“Un paese tutto per noi dove creare i nostri live, un luogo immerso nelle colline, che può diventare tutto ciò che vogliamo… Un luogo dove la realtà è sospesa”

“Quel luogo esiste e può essere nostro. Consonno! Un paese dei balocchi abbandonato, che ha già ospitato ‘illegalmente’ i nostri giochi di ruolo e non. Possiamo trasformarlo nel nostro paradiso del gioco, ma abbiamo bisogno di tutti voi!”

E il tono del contro-annuncio è serio, per quanto poco plausibile. L’idea di questo gruppo di amici è infatti una colletta, un crowdfunding, per comprare i terreni e salvarli da quello che definiscono “scempio edilizio”.

Metodi e soprattutto finalità sono ancora da definire. Il successo o l’insuccesso di questo iniziale appello sarà decisivo per l’inizio della colletta e l’elaborazione di una proposta alternativa.

 C. C.