LECCO – Carlo Cracco, cuoco divenuto personaggio televisivo in qualità di giudice nelle trasmissioni Sky “Hell’s kitchen Italia” e “Mastechef Italia”, ha dato consigli a una platea di studenti lecchesi mercoledì mattina nella terza edizione di For young generations organizzato da Confindustria Lecco nella Camera di Commercio e presentato da Sebastiano Barisoni, vicedirettore di Radio 24.
Vicentino, 49 anni, lo chef ha raccontato dei primi anni di scuola alberghiera a Recoaro Terme e poi di come piano piano, dopo anni di lavoro, è arrivato al successo. “Non ero mai stato in un ristorante – racconta – mio padre era ferroviere e mia madre casalinga. Ho scelto l’istituto perché volevo andarmene da Vicenza. Non mi sarebbe dispiaciuto fare il pasticcere, ma per farlo avrei dovuto iniziare come cuoco e così mi sono iscritto. Il primo anno avevo quattro in cucina”.
Poi è arrivata la passione. “Per migliorare sono andato a lavorare nei fine settimana, non pagato, e così mi sono appassionato al lavoro. Così ho iniziato a prendere otto”. Cracco è così andato a lavorare per Gualtiero Marchesi a Milano, poi in Costa Azzurra con Alain Ducasse ed è dunque tornato in Italia.
Spazio anche a Plinio Agostoni, vicepresidente di Icam, e Massimiliano Pozzi, studente dell’università Bocconi di Milano, che hanno presentato un progetto degli studenti dell’università milanese che ha messo in relazione scuola e imprese.
F.L.