DA GARLATE ALL’EUROPA
SUONANDO SOTTO LA LUNA
PER I PROFUGHI DI VASILIKA

la strada per la lunaGARLATE – C’è chi con i propri mezzi e piccole iniziative vuole provare a dare un contributo a una causa. La storia è questa: ci sono un ragazzo, Emanuele, che scrive canzoni e una ragazza, Irene, che l’anno scorso ha trascorso un mese di volontariato nel campo profughi di Vasilika, in Grecia. Lei torna, racconta la sua esperienza e lui si interessa a quanto succede nei campi profughi. C’è un’idea: finanziare l’associazione con cui Irene è partita, La luna di Vasilika. E c’è un progetto: partire per un viaggio in Europa, cantando per le strade le canzoni composte, tutte sul tema della luna, per parlare attraverso la musica e le parole di quanto accade.

Con un pesce luna come mascotte, Lele e suo cugino Checo, entrambi musicisti, partiranno per un tour on the road che attraverserà 9 tappe in 10 giorni: Padova, Bologna, Genova, Torino, Lione, Lussemburgo, Strasburgo, Amsterdam, Francoforte. Nelle tappe italiane i musicisti di strada saranno quattro, in Europa rimarranno solo Emanuele e Checo a cantare le loro canzoni sulla luna.

pesce lunaLe strade diventeranno il loro palco per divulgare il nome dell’associazione e per avere un contatto diretto con le persone, senza ostacoli o barriere. “Con questo piccolo e semplice progetto ci piacerebbe che tutte le strade possano portare alla Luna. Luna come insieme di persone che cercano di regalare una speranza a chi sta vivendo in un mondo piccolo, dove la libertà è un ricordo ormai sfuocato. Luna come satellite lontano ma ancora di tutti, capace di attrarre lo sguardo più distratto e ispirare ogni giorno parole e melodie che profumano di poesia” scrivono i protagonisti.

L’intero tour verrà raccontato in diretta sui social, tramite reportage quotidiani, per divulgare l’operato della Luna di Vasilika attraverso questo itinerario europeo.

In fondo, siamo tutti sotto la stessa Luna.

 

 

L. L.