ROMA – La nuova versione di DigitalAIDO parte con il piede giusto: in meno di un mese sono state raccolte, in tutta Italia, ben 5.241 manifestazioni di volontà. Il sistema digitale promosso da Aido che permette di dire ‘sì’ alla donazione di organi comodamente da casa tramite sito o App, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, era già conosciuto e sensibilmente apprezzato, ma la nuova versione ha dato il ‘la’ a un importante aumento delle adesioni nel solo mese di aprile.
La nuova DigitalAIDO è stata lanciata ufficialmente lo scorso 3 aprile e la presentazione è avvenuta il giorno 13 a Roma, nella sala Nassiriya di Palazzo Madama, nel corso dell’incontro intitolato ‘Come aumentare la cultura della donazione’, promosso dal senatore della Repubblica Filippo Melchiorre e a cui ha partecipato il sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato, pochi giorni prima della Giornata nazionale della Donazione e del Trapianto che si è celebrata il 16 aprile.
È soddisfatta la presidente dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule Flavia Petrin: “Siamo contenti dei tanti messaggi positivi che sono arrivati dalle persone che hanno utilizzato sia l’App sia il sito per manifestare la volontà positiva alla donazione di organi e tessuti: ben 5.241 manifestazioni di volontà in così poco tempo anche grazie alla semplicità di utilizzo di DigitalAIDO. Di queste 5.241 espressioni di volontà – continua Petrin – 254 sono state espresse con firma digitale, ma non ancora completate dagli utenti: saranno completate solo dopo aver inviato l’atto con firma digitale valida”.
È stata proprio la settimana della Giornata Nazionale della Donazione di Organi, dal 13 al 20 aprile, a registrare l’incremento maggiore in termini di adesione, come sottolinea Petrin: “In soli sette giorni sono state raccolte 3.480 manifestazioni favorevoli, con un picco di 1.347 lunedì 17 aprile e se guardiamo l’età non traspare un range più rappresentativo degli altri, segno che questo tema tocca la sensibilità e l’esistenza di tutti. I dati evidenziano che DigitalAIDO viene utilizzata maggiormente tramite il sito (80%) e lo SPID è lo strumento preferito (93%). Da sottolineare, altresì, che sono state raccolte 96 manifestazioni tramite la CIE, la Carta d’identità Elettronica, una modalità che non era prevista nella precedente versione”.
Per dichiararsi donatori di organi è necessario aver compiuto 18 anni ma, ricorda Petrin, non vi sono limiti di età per donare: “Chiunque può esprimere il proprio ‘sì’ alla donazione, non si guarda la carta d’identità! Saranno poi i medici a valutare l’idoneità di ogni soggetto. Per reni e fegato, in particolare, ciò che conta è la funzionalità dell’organo, come nel caso della nonna ultracentenaria che a Firenze, a fine 2022, ha donato il fegato”.
Petrin lancia infine un appello a quel 45% di popolazione maggiorenne che al momento del rinnovo della carta d’identità non si è espresso e a quel 30% che ha detto ‘no’ alla donazione: “È sempre possibile cambiare idea: qualora non siate sicuri o non conosciate a sufficienza l’argomento, l’invito è a raccogliere tutte le informazioni necessarie sia sul nostro sito che sull’App, affinché la vostra futura scelta sia consapevole. Non aspettate dieci anni per il prossimo rinnovo. AIDO vi aspetta se vorrete fare la vostra scelta con noi, siamo a vostra disposizione per qualunque dubbio. Ricordo, infine, che vale l’ultima manifestazione espressa in ordine di tempo”.