ELEZIONI: TORNA CASTELLI. COL GAZEBO E I NUMERI DA BRISCOLA A ROTAZIONE

C’è fermento a Lecco: il “Movimento Castelli” si prepara alle comunali.
E quando dici “movimento” pensi a un’ondata popolare, a piazze gremite, a folle esultanti… invece qui parliamo di un gazebo e ben altrettanti militanti.

Un manipolo eroico: con questi numeri si potrebbe giusto mettere insieme una briscola a rotazione.

Eppure la sensazione è che si presenteranno tutti: Castelli, i militanti, i gazebo e, se serve, pure le sedie pieghevoli.

Il leader, l’ex Ministro Castelli, ha pure incontrato il leader dei giornalisti locali, Calvetti [i giornalisti locali minacciano querela all’autore di questa lettera, ndr].
Una vertice tra guru.
Non sappiamo di cosa abbiano parlato, e per fortuna.


Ma la domanda resta: se Castelli non può portare la quantità, punterà a portare la qualità?
A ‘sto punto magari punterei più sulla nostalgia, quella sì che abbonda.

Intanto la sua lista è diventata il Santo Graal della politica lecchese: tutti la cercano, tutti la vogliono. Gattinoni vuole che Castelli si allei con Piazza, Piazza insiste perché Castelli si allei con Gattinoni.
In pratica un girotondo politico, resta solo da capire se alle elezioni si presenteranno Castelli e il suo movimento… o se, a forza di girare intorno, finiranno per presentarsi direttamente l’uno contro l’altro.

Il tutto mentre la città aspetta con trepidazione il grande annuncio: chi si accaparrerà la perla rara? O, più probabilmente, chi avrà il coraggio di dire che la perla è in realtà una biglia di plastica presa alle giostre dei gazebo?

Paolo Di Noto