GATTINONI DA 4 O DA 7?
“SINDACO DA NON FAR VOTARE”

Cara Lecconews,

Dopo la conferenza stampa di fine anno del Sindaco e il suo darsi come voto un “7 pieno” probabilmente perché nessun altro glielo avrebbe dato, mi stupisco dello stupore di chi si aspettava un’autovalutazione negativa del Sindaco sul suo operato.

Non perché non meriti un più reale 4 invece del 7 che si è dato ma avete mai visto un Amministratore, di qualunque territorio, livello, schieramento, darsi un’insufficienza e nel caso non addossarla a qualcun altro: congiuntura, covid, guerra, brutto tempo, predecessori?

Gattinoni pare tanto quel tipo seduto sulla poltrona nella vignetta di Altan che dice: bisognava, bisogna, bisognerebbe, bisognerà fare qualcosa.

Perché non basta fare elenchi di cose che son ancora meno dell’ordinaria amministrazione, che sono inadeguate persino nel giochino di qualità contro quantità e vendercele come un cambio di passo.

Se poi ci si vanta di avere 35milioni di € per la nuova Sede ma non se ne hanno 35mila per metter le luci su passaggi pedonali pericolosi che voto si può prendere, 3?

Due cose fondamentali nel compitino del Sindaco Gattinoni restan sospese:

La prima è, con evidenza, che senza i soldi, straordinari, del Pnrr, mai avuti da nessuna altra Amministrazione prima, e quasi certamente mai più a disposizione di altre, Gattinoni era ancor più da bocciare di quanto già lo sia ora
Le promesse elettorali sarebbero – e in gran parte lo sono lo stesso – meri spot elettorali fumosi senza arrosto.

La seconda è, ancora una volta, che esser apicali del settore produttivo, non è per forza un valore aggiunto per gestire gli Enti pubblici

La grave pasticciata sul trasferimento della Sede del Comune, insieme alla mancata trasparenza, anche verso gli stessi consiglieri oltre che ai cittadini, su importanti Delibere sono la ceralacca poi del bisognava, bisognerebbe.. senza il bisogna e bisognerà

“Mi do un 7 pieno”. Roba da matti

Paolo Trezzi