GERMANEDO/UCCISE LA MOGLIE MALATA. “CAPACE D’INTENDERE E VOLERE”: 10 ANNI

COMO – Omicidio di Germanedo, condannato a dieci anni di reclusione Umberto Antonello, colpevole di avere ucciso la moglie Antonietta Vacchelli, gravemente ammalata.

La Corte d’Assise di Como, presieduta dal giudice Valeria Costi, nel primo pomeriggio ha deciso per la condanna dell’anziano lecchese.

Il delitto risale al 6 febbraio 2023, quando Umberto Antonello, che compirà 88 anni il prossimo 8 marzo, strangolò la moglie. Il difensore dell’imputato, avvocato Richard Martini, ha ottenuto nell’udienza dello scorso autunno la perizia sul suo assistito, che è stata eseguita dallo psichiatra comasco Nicola Molteni – il quale ha ricostruito i fatti avvenuti nella notte tra il 5 e 6 febbraio dello scorso anno nell’abitazione della coppia anziana in via dell’Eremo e indicato una razionalità nel compiere il gesto, quindi ritenendo l’anziano “capace di intendere e volere”. Partendo dai risultati della perizia il PM ha concluso la requisitoria chiedendo 14 anni di reclusione, riconoscendo all’uomo le attenuanti generiche prevalenti sulle contestate aggravanti con il vincolo di parentela e la minorata difesa.

Invece nell’arringa l’avvocato Richard Martini ha presentato le conclusioni del perito della difesa, lo psichiatra lecchese Giuseppe Giunta, che indica un disturbo mentale dell’88enne.

Un fatto transitorio, un black out improvviso. “Si è trattato di atto imprevisto, che la sua mente non aveva nemmeno ipotizzato – ha spiegato l’avvocato Martini – ma Antonello non voleva uccidere la moglie”.

Il giudice Valeria Costi, al termine di una breve camera di consiglio della Corte ha letto la sentenza con la condanna a 10 anni di reclusione. Tutte le attenuanti invocate dalla difesa sono state accolte. Le motivazioni saranno depositate in 90 giorni.

RedGiu

 

LA NOTIZIA SU LECCO NEWS (2023):

LECCO/OMICIDIO IN FAMIGLIA. MARITO 86ENNE STRANGOLA L’ANZIANA MOGLIE MALATA