IL LECCO CONTRO LA REGGIANA. MALGRATI: “C’È SOLO DA VINCERE”

LECCO – Reduce dal doppio 1-1 conseguito con Cittadella e Spezia, oggi alle 16:15 torna al Rigamonti-Ceppi il Lecco di Andrea Malgrati: in riva al Lario arriva infatti la Reggiana di Alessandro Nesta, formazione con cui all’andata finì in parità.

REGGIANA-LECCO 1-1, BUSO PAREGGIA NELLA RIPRESA

Reduce dalla sconfitta casalinga con il Südtirol, la Reggiana intende invertire da subito la tendenza anche se a questo punto del campionato il Lecco atteso da due gare interne consecutive, è davvero giunto alla resa dei conti. La retrocessione appare sempre più concreta. Lui però, mister  Malgrati, ha una linea ben precisa da seguire:  “C’è solo da vincere, ma ora non dipende esclusivamente da noi”.

Giocherete con la mente più libera dunque…
“Non è solo così, spesso in questi casi si afferma che non si ha nulla da perdere ma io non sono d’accordo. La partita la senti, entri in campo per dare il massimo e le tensioni te le porti comunque dentro. Il portiere Lamanna? L’infortunio è importante e le tempistiche saranno lunghe (campionato virtualmente terminato, NDR), però so quello che può darci Riccardo Melgrati e non ci sono problemi”.

Come procede con l’inserimento del mental coach?
“Ci sono stati dei feedback positivi, li sta aiutando. Sotto questo profilo vedremo come andrà”

La Reggiana appare, al di là della vittoria a Venezia, in leggera crisi.
“La B è un campionato difficile, ogni gara è a sé e l’abbiamo visto sulla nostra pelle: non conta il recente passato ma solo la partita, sappiamo che dobbiamo vincere mi auguro possa essere una buona partita per noi”.

Degli acquisti di gennaio, alla Spezia vi era solo Lamanna in campo.
“La squadra non è spenta, anche oggi ha fatto un buon allenamento e non stravolgerò nulla (ce ne sono stati sin troppi). Per quanto riguarda Frigerio dico che può crescere tantissimo e fare bene in questa categoria, deve capire delle dinamiche tattiche e ha sofferto il salto in cadetteria, visto che tra B e C ci passa un mondo. Lui ha iniziato bene, prima di avere un leggero calo; il giocatore ha delle buone potenzialità e deve crescere”.

Cosa dice della mancata convocazione di Salcedo?
“Prima della Spezia ho parlato con lui e Ierardi, è una questione di quanto ci metti in campo. Eddie ha un talento incredibile, è giovane e  mi aspetto il top; a lui e a Ierardi ho detto che sono dei giocatori importanti, ma lo devono dimostrare ogni giorno durante l’allenamento: i calciatori piatti non mi piacciono, non servono a nulla”.

Arbitra  Minelli di Varese, assistenti Galimberti di Seregno e Luciani di Milano. Quarto uomo, Manzo di Torre Annunziata, Var Meraviglia di Pistoia, avar Longo di Paola.

Alessandro  Montanelli