INDAGINE SU ARMI E DROGA, ARRESTATO ANCHE IL TRAPPER BABY GANG

LECCO – Maxi operazione dei Carabinieri in provincia di Lecco: cinque persone sono finite in manette nell’ambito di un’indagine su armi e sostanze stupefacenti condotta nella zona di Calolziocorte. Tra gli arrestati figura anche il trapper Baby Gang, nome d’arte di Zaccaria Mouhib, 24 anni, già noto per il suo percorso musicale e per una lunga serie di vicende giudiziarie.

L’artista, nato a Lecco da una famiglia di origine marocchina e cresciuto tra il capoluogo e Calolziocorte, è stato fermato insieme ad altri quattro soggetti al termine di un’operazione condotta dai militari lecchesi. La conferenza stampa ufficiale, prevista questa mattina presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Lecco, vedrà la presenza del Procuratore capo Ezio Domenico Basso e fornirà ulteriori dettagli sull’inchiesta.

La carriera di Baby Gang è stata spesso segnata da episodi giudiziari: nel 2020 e 2021 è stato condannato per rapina e per una sparatoria nella movida milanese. A gennaio 2024, un provvedimento di aggravamento della misura cautelare lo ha portato agli arresti domiciliari per lesioni aggravate, dopo che un amico era rimasto ferito da un colpo d’arma da fuoco nella sua abitazione. Nel maggio 2025 è stato nuovamente indagato per presunti contatti con detenuti e favoreggiamento della mafia.

RedCro