INTEGRAZIONE SU DUE RUOTE:
UNA BICI PER I NUOVI ARRIVATI.
LEZIONI AI RICHIEDENTI ASILO

profughi-a-lezione-fiab-2LECCO – A Lecco l’integrazione corre sui pedali: continua infatti il progetto “Una bici per i nuovi arrivati” promosso da Fiab LeccoCiclabile, la Casa sul Pozzo e Cooperativa Arcobaleno che quest’estate hanno raccolto biciclette da donare ai richiedenti asilo.

Lunedì mattina è andata in scena la seconda “tappa” dal percorso, una lezione di sicurezza stradale pensata proprio per i profughi che soggiornano in città.

Lodovico Cameroni (LeccoCiclabile) e Orietta Ripamonti (Casa sul Pozzo) sono saliti in cattedra per spiegare in modo semplice le buone regole da seguire quando si pedala sulla strada, i diversi cartelli stradali e le principali norme previste dal codice della strada. L’incontro è servito anche a raccontare le potenzialità della bicicletta, che fa bene all’ambiente ma anche all’economia: in Ghana, ad esempio, è partito il progetto “Ghana bamboo bikes initiative”, una start-up che realizza specialissime bici in bamboo, coltivando il sogno di contribuire a combattere il cambiamento climatico, la migrazione dalla campagna alla città e l’alto tasso di disoccupazione giovanile nel paese.

profughi-a-lezione-fiab-3Una bici per i nuovi arrivati è un progetto nel quale crediamo fortemente, che unisce l’integrazione con la mobilità dolce: la bicicletta è un mezzo di trasporto indispensabile per far sì che i richiedenti asilo ospiti nella nostra città possano spostarsi nella vita di tutti i giorni, vivendo la nostra comunità. La bicicletta è uno strumento che favorisce l’integrazione e l’interazione con i lecchesi” commenta il presidente di Fiab LeccoCiclabile. “La nostra associazione lavora per diffondere la sicurezza dei ciclisti sulle strade e dunque, dopo aver donato le bici, non potevamo non organizzare anche uno speciale corso per i richiedenti asilo, in modo che possano spostarsi in tutta sicurezza. Grazie a immagini, slide e video siamo riusciti anche a superare gli ostacoli linguistici e a spiegare quali sono i corretti comportamenti da seguire quando si pedala in città”.