LECCO – Lunedì 18 dicembre alle 8 i ragazzi varcano i cancelli dell’Istituto Badoni e raggiungono le proprie classi. Sembra una mattina come le altre, ma qualcosa avrebbe reso quel giorno davvero unico e speciale.
Appostati dietro al cancello del cortile della palestra, pieni di entusiasmo e orgoglio, i ragazzi della 2ªDit aspettano il momento giusto per scuotere la routine in un conviviale e partecipato benvenuto agli ultimi giorni prima dell’interruzione natalizia. Intorno ai ragazzi, alcuni dei docenti di classe e la dirigente Luisa Zuccoli si regalano qualche momento di svago e di soddisfazione per la conclusione di questa splendida area di progetto.
Alle 8:15 il trenino a cui sono stati dedicati tanti sforzi fa il suo ingresso trionfale in Istituto con tanto di sbuffi di fumo dal comignolo; è l’inizio di una settimana davvero speciale per questo gruppo vivacissimo di studenti che ha saputo ritrovare quello che forse da troppi anni non è più così facile vedere tra i banchi di scuola: motivazione e divertimento; questi sono stati il motore e il cuore di questo bislacco, ma altrettanto preziosissimo progetto, reso realizzabile dall’apertura all’innovazione didattica della dirigenza e del corpo docenti.
La settimana è proseguita con la presentazione ufficiale in aula gialla martedì 19 dicembre. Gli studenti della 2ªDit hanno raccontato la loro esperienza di progetti alternativi lunga due anni, culminata in questo anno scolastico nella realizzazione del trenino. Questa attività è stata tanto motivante ed entusiasmante da portare gli studenti a coniare un nuovo termine: “apprendidivertimento”, che ha veramente il sapore di un grandissimo successo della didattica.
L’ingresso del trenino in aula gialla è davvero trionfale, accompagnato da uno spiritoso intro musicale ispirato ad Art Attack e dagli applausi dei numerosi compagni e docenti che affollavano l’aula gialla. Il viaggio del trenino all’interno dell’Istituto venerdì 22 dicembre ha chiuso in modo festoso la settimana sotto gli occhi stupiti e divertiti di tutta la comunità scolastica… “fare scuola” non è mai stato così divertente.