CREMONA – Vi avevamo già raccontato qualche giorno fa dell’impresa di Cristian Civati, comasco di 35 anni partito da Olginate con una canoa composta unicamente da materiale riciclato e indirizzato verso la foce del Po, con l’obiettivo di dare un forte segnale contro l’inquinamento delle plastiche nei fiumi e nei mari.
Ci eravamo lasciati nel lodigiano, ma ora, a meno di due settimane dalla partenza, Cristian naviga già spedito verso Est sulle acque del fiume più lungo d’Italia da un paio di giorni, avendo raggiunto la zona di immissione dell’Adda nella giornata di mercoledì.
Come ci aggiorna Cristian dalla sua pagina Facebook, dopo una serie di correnti contrarie nella zona di Pizzighettone, i soliti sbarramenti e qualche incontro non esattamente piacevole (pescatori forse spaventati del suo strambo Pesce Volante?), l’avventuriero, grazie all’aiuto di un paio di esperti canoisti, ha raggiunto la città di Cremona, dove ha fatto rifornimento di viveri e un po’ di meritato riposo. Con un certo invidiabile entusiasmo, racconta del suo pernottamento nel Bodingo di Armando, una casa galleggiante dal nome celtico di una delle sue guide verso la città.
La strada è ancora lunga, le condizioni climatiche forse un po’ avverse, ma la voglia e la passione del caro Cristian lo stanno indirizzando sulla strada giusta, o, meglio, sul fiume giusto. Nei prossimi giorni ulteriori aggiornamenti su LeccoNews.
G.G.