CALOLZIOCORTE – Nel pomeriggio di sabato 16, al Parco Bambini di Beslan di Sala, è stata inaugurata la terza Panchina del dono sul territorio, un invito concreto a donare organi, tessuti e sangue. La posizione, come spiegato dalla presidente di Avis Roberta Galli, “è ben visibile al pubblico, di fronte alla zona delle scuole di Sala”, e la panchina, con dettagli che la caratterizzano diversamente dalle precedenti, ha seguito il solco di quelle posizionate in corso Dante a Calolziocorte, di fronte alla Casa delle associazioni, e ad Erve.
Galli ha evidenziato che l’opera, realizzata dall’artista calolziese Emanuele Iob, esprime con forza l’importanza del dono attraverso la frase impressa “Io dono! Non so per chi… Ma so perché”, e ha recitato un testo simbolico:
La Panchina del Dono
Sei il restyling di una delle tante panchine del nostro Comune.
Sei la panchina delle nostre Associazioni simbolo del dono:
– l’AVIS con il sangue,
– l’AIDO con gli organi,
– I’ADMO con il midollo.Sei colorata di rosso, bianco e azzurro: i colori delle tre Associazioni.
Degli uccelli in volo ti decorano e ti abbelliscono, quale simbolo
– di esaudito sogno delle persone che hanno raggiunto il traguardo e sono tornate a spiccare il volo, grazie alla solidarietà
– e di speranza di tutti coloro ancora in difficoltà, perché possano nuovamente tornare a volare per le strade della vita.Trasmetti un messaggio molto semplice ma che ci fa riflettere:
“Io dono…non so per chi, ma so perché”.
Alla cerimonia erano presenti anche il presidente di Aido Beppe Bosisio e il referente provinciale di Admo Rosario Vaticano, che hanno voluto ringraziare i presenti e invitare al dono tutti quelli che ne hanno la possibilità; Galli ha aggiunto che “nelle associazioni si possono donare tante cose e la prima cosa è il tempo: se non ci sono volontari che portano avanti le associazioni, i nostri sforzi sono vani”.
La panchina ha ricevuto la benedizione da don Valentino Ferrari, vicario dell’unità pastorale di Calolziocorte, ed è stata scoperta dall’assessore Tina Balossi e dal vicesindaco Aldo Valsecchi. Entrambi hanno voluto sottolineare il valore del tempo dedicato agli altri per salvare concretamente le loro vite.
Michele Carenini