LECCO MOUNTAINS PRENDE FORMA. PALMA: LE ASSOCIAZIONI INVITATE
A DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO

Artavaggio foto Francesco Calvetti

LECCO – Tutto è cominciato nell’autunno del 2013 e oggi “Lecco Mountains” il progetto nato dalla Camera di Commercio di Lecco nell’ambito di “Eco Smart Land” sta prendendo forma. “Sono stato coinvolto come altri appassionati di montagna, in qualità di presidente die Ragni e anche per l’esperienza professionale che ho nel campo della multimedialità ed è stato abbastanza naturale che di alcune cose me ne occupassi io”.

Monte Barro_notturno (16)Fabio Palma, referente del laboratorio racconta i passi svolti fin qui e gli obiettivi futuri. “Lecco mountains – spiega – vuole cercare in maniera ecologica, etica e intelligente di promuovere il territorio di Lecco. Io mi occupo della montagna, poi nell’ambito di Eco Smart Land c’è chi si occupa del food o del turismo religioso che è in grande espansione. È chiaro che la montagna ha delle eccellenze e per varie ragioni storico sociali, finora non c’è stata alcuna valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico. Con questo progetto si vuole provare in vista di Expo ma non solo, a rilanciare questa zona, facendola conoscere non solo a chi ci vive ma soprattutto all’estero”. Uno degli strumenti utilizzati da Palma sono i social networks:”Credo molto nei social e nei video che hanno un forte impatto immediato di comunicazione. Il fatto che youtube sia il punto di riferimento per la diffusione dei video di ogni qualità penso sia uno strumento potentissimo. Chiunque può sfruttarlo. Noi abbiamo presentato il primo video nei giorni scorsi: una sceneggiatura semplice. Un viaggiatore extraplanetare che per caso cade sul territorio lecchese lo scopre e lascia il messaggio finale: torna perché la bellezza sta proprio qui”.

Lecco e la sua spada di Damocle  Foto di Roberto LigasLecco Mountains è partito con la costruzione di un database di itinerari:”Ce ne sono legati alla mountain bike, all’arrampicata, all’alpinisimo…ci sono molti collaboratori che ci hanno dato una mano a scoprirli. Un archivio fotografico di 200 fotografie che potrà essere visionato da ottobre quando anche il sito sarà in versione definitiva”.

Intanto, da due settimane, è iniziata la preparazione del secondo video che verrà presentato a ottobre:”Stiamo realizzando le riprese, l’idea è quella di farne diversi tutto l’anno”.

Tra i co creatori del progetto e i partner non figura il Cai di Lecco e considerato che si tratta di una delle più grandi associazioni del territorio, legate alla montagna, abbiamo chiesto a Palma il motivo:”Il Cai, così come tutte le associazioni, è assolutamente informata e sa del progetto e può contribuire come chiunque in qualsiasi momento. Nemmeno i Ragni o i Gamma di Lecco figurano tra i creatori o partner. Nessuno aveva un database di itinerari in pronta consegna e nessuno aveva mai pensato di realizzarne uno, né di diventare punto di riferimento di un tedesco che vuole venire a Lecco…Le associazioni non ci sono perché non hanno avuto questa idea”.

Elena Pescucci