LECCO, REATI IN CALO DEL 14%:
MENO RAPINE, FURTI E SPACCIO
E NESSUNA “BANDA” IN CITTÀ

LECCO – Diminuiscono del 14% i reati in provincia di Lecco rispetto allo scorso anno  secondo i dati presentati alla riunione presieduta dal prefetto Sergio Pomponio, a cui hanno preso parte il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, il questore Ottavio Aragona, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Alessio Carparelli e della Guardia di Finanza Emilio Fiora e il comandante della Polizia provinciale Gerolamo Quadrio.

Infatti, è stato analizzato l’andamento della delittuosità nella provincia e, in particolare, nel capoluogo cittadino, che, nei mesi da gennaio a maggio 2023, nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, ha fatto registrare una generale contrazione dei reati del 14%.

In particolare, diminuiscono i furti con strappo e destrezza (-17,65%), quelli in abitazione (-40,32%), negli esercizi commerciali (-30,56%) e quelli di ciclomotori (-50%). In aumento, invece, quelli sulle auto in sosta, che passano da 24 a 34.

In significativa flessione anche le rapine in genere (-38,1%), negli esercizi commerciali (-80%) e in pubblica via (-38,46%).

Le lesioni dolose decrescono del 23,91%, le percosse del 25%, le ricettazioni del 66,67% e le estorsioni del 62,50%.

Sono, invece, aumentate le frodi informatiche (+7,89%) e i danneggiamenti (+3,41%). In calo del 57,14% i reati in materia di stupefacenti.

Dallo specifico esame dei fenomeni di violenza che si sono registrati negli ultimi mesi nella città di Lecco, è emerso come risultino caratterizzati da profonda disomogeneità, sia per i luoghi che per gli autori, tanto da poter escludere l’attuale esistenza di “bande”.