LEGALITÀ ALL’ISTITUTO PARINI: “LA CAMORRA SI PUÒ SCONFIGGERE”

LECCO – La camorra può essere sconfitta. Con il lavoro, la cultura e la forza di volontà. Potrebbe essere riassunto in questo modo il messaggio portato ai giovani studenti dell’istituto Parini di Lecco dai rappresentanti della Cooperativa La Paranza, sodalizio da quasi due decenni attivo nel quartiere Sanità di Napoli, uno dei più difficili del capoluogo campano, dove la criminalità organizzata ancora oggi fa sentire la sua ingombrante presenza.

Una situazione però che sta cambiando proprio grazie alla Cooperativa La Paranza, che nel 2006, attraverso un innovativo e coraggioso progetto, ha riportato alla vita le antiche catacombe presenti nel quartiere, trasformandole in una attrattiva turistica da 200mila visitatori annui. Una splendida realtà capace di dare lavoro a tanti giovani del posto, e di portare cultura e importanti ricadute economiche su tutto il territorio. E, soprattutto, di allontanare la camorra dal futuro di tanti ragazzi.

“Quando, durante una vacanza a Napoli, venni a conoscenza della Cooperativa La Paranza, decisi che avrei fatto il possibile per portarla a Lecco e farla conoscere ai nostri studenti – racconta Carmen Greco, docente di Italiano dell’Istituto Parini – Così, io e la collega Chiara Panzeri ci siamo attivate per organizzare la manifestazione andata in scena in questi giorni presso la nostra scuola”.

Giovedì 21 e venerdì 22 marzo, una rappresentanza della Cooperativa La Paranza, composta da Chiara De Luca, Emmanuele Esposito, Rita Signoriello e Diana Vignis, è dunque stata protagonista di una due giorni ricca di eventi presso l’istituto Parini, dove ha incontrato la preside Raffaella Crimella, il sindaco Mauro Gattinoni, l’assessore provinciale Carlo Malugani e tutte le principali autorità degli enti pubblici, delle forze dell’ordine, della prefettura e del mondo della scuola. Particolarmente apprezzate, nel corso dell’iniziativa, la mostra allestita in atrio dagli studenti sul tema della lotta alla criminalità organizzata e l’incontro tenuto dai portavoce della Cooperativa La Paranza con gli allievi del Parini. Un appuntamento durante il quale i giovani rappresentanti della Paranza hanno sottolineato agli studenti i principi che hanno permesso alla loro Cooperativa di vincere una sfida impossibile: restituire forza alla legalità in un quartiere difficile come il Sanità e tenere lontano i giovani dalla camorra.

“In particolare – ricordano le docenti Greco e Panzeri – vorremmo ricordare l’accostamento fatto dai rappresentanti della Paranza tra lavoro e dignità: due concetti inscindibili, che insieme rappresentano un’arma molto potente contro qualsiasi forma di criminalità”. Oltre che al Parini, durante il loro soggiorno a Lecco, i portavoce della Cooperativa hanno fatto visita al centro anziani Il Giglio, nato da un locale sequestrato alla mafia, e ai luoghi manzoniani. A inizio aprile la Paranza sarà quindi ospite a Bruxelles della Commissione dell’Unione europea.

Il Parini in questi anni ha sempre dimostrato grande sensibilità verso il tema della legalità, tanto che, nell’anno scolastico 2022-23, ha vinto, grazie al lavoro svolto dalla 5B Professionale – Servizi commerciali, il concorso organizzato dall’associazione Libera intitolato a Paolo Cereda. “La visita della Cooperativa La Paranza si inserisce proprio in questo contesto – conclude Greco – Per quest’anno abbiamo scelto di lavorare, sempre per il lavoro che andremo a proporre a Libera, sul tema Liberi di scegliere. E la Cooperativa La Paranza, ha sicuramente fatto capire a tutti noi e agli studenti, che alla criminalità esiste un’alternativa. Sempre”.