LECCO – Ripreso per l’ottavo anno consecutivo il progetto “La storia in… diretta” degli alunni della scuola secondaria di primo grado A. Stoppani di Lecco. Protagonisti gli alunni della 2H con altri compagni da classi diverse che settimanalmente incontrano gli ospiti del Centro diurno Laser di Lecco.
Il progetto si propone di mettere a contatto i ragazzi della scuola con le persone anziane del territorio per ricostruire e recuperare la memoria storica della città. “Per quanto difficoltoso l’incontro fra due generazioni così lontane – raccontano gli insegnanti – si è pensato necessario educare i ragazzi all’ascolto e gli anziani alla comunicazione delle proprie esperienze (narrazione e ascolto). Gli anziani anche resi più fragili dalle patologie legate all’età sono veramente contenti di condividere quest’esperienza con i ragazzi, cogliendo l’occasione di tornare ad essere protagonisti nel raccontare e trasmettere esperienza e saperi“.
L’oggettiva difficoltà offre una ragione in più per trovare un linguaggio comune, una linea di intesa, un tramite comunicazionale che permetta l’interscambio di esperienze. La proposta viene arricchita da laboratori pratici, tipo quello di cucina o di manipolazione creativa, effettuati anche nella struttura scolastica. La classe è affiancata in questa esperienza laboratoriale dalle professoresse Paola Pecollo, Gabriella Maratia e Licia Mafalda mentre nella struttura coordina la proposta e segue le attività l’animatrice Anna Mauri.
“Gli alunni si mostrano sempre entusiasti ed esprimono nel corso dell’anno competenze relazionali e capacità empatiche con gli anziani utili al loro percorso formativo, consentendo uno sguardo sul mondo del lavoro e su eventuali scelte rispetto al loro futuro. Quindi – proseguono gli organizzatori – un progetto scolastico che diventa anche un po’ di vita”.
Grazie a questo progetto pilota, anche la scuola secondaria di primo grado Ticozzi ha deciso di aderire ad un analogo progetto con una classe terza B . I ragazzi incontreranno nei prossimi mesi gli anziani della nuova struttura cittadina Polo Frassoni che tra i suoi innovativi programmi ed obiettivi ha quello di creare una solida rete relazionale ed intergenerazionale con il territorio circostante. Gli alunni saranno seguiti in quest’esperienza dalle professoresse Elena Nogara e Annamaria Castellano, gli anziani dall’animatrice Anna Mauri.