LO STRANO CARICO (COLTELLI)
DEL CAMIONISTA CON IL CRONOTACHIGRAFO “TRUCCATO”

LIERNA – Una pattuglia della Polstrada di Lecco, comandata dalla dottoressa Mariella Russo, in servizio di vigilanza lungo la SS36 a Lierna ha intimato l’alt ad un mezzo pesante con targa straniera, condotto da un cittadino bosniaco residente in Slovenia.

Alla richiesta dei documenti personali e del veicolo, il conducente ha mostrato “un ingiustificato stato di agitazione e, tergiversando immotivatamente, tardava nell’esibire quanto richiesto dal personale operante che, insospettito, non esitava a salire a bordo della cabina di guida; nella circostanza veniva accertata l’integrità del dispositivo cronotachigrafo privo, però, della scheda digitale propria del conducente”.

Nel corso del controllo gli agenti hanno scoperto, all’interno della portiera sinistra, un coltello a scatto con lama di 12 cm.; la perquisizione personale di V.O., 47enne, estesa successivamente anche al veicolo, ha permesso di rinvenire oltre al già citato coltello altri 6 pugnali e coltelli, 4 dei quali nei pressi del sedile del conducente, quindi facilmente impiegabili, e altri custoditi in vari scomparti del cabinato in prossimità del posto di guida.

Dopo ulteriori approfondimenti sul cronotachigrafo digitale, si è accertato che l’uomo aveva guidato il veicolo inserendo per alcuni periodi la scheda relativa ad un conducente diverso, altri periodi senza alcuna scheda per poter guidare, come ammesso dallo stesso camionista, per molte più ore rispetto a quelle consentite senza osservare i prescritti periodi di riposo. Al termine degli accertamenti, il bosniaco è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto abusivo di armi, con il relativo sequestro dei coltelli, nonché sanzionato per un importo di 841 € per aver circolato con il mezzo pesante senza aver inserito la carta del conducente, fattispecie che prevede anche un periodo di sospensione della patente da 15 giorni a 3 mesi.