Cara Lecconews
Mettiamola così.
Uno scempio con pure l’entusiasmo sbandierato del consigliere Corrado Valsecchi che nel rivendicarlo come Comune perora cause più di interesse privato che pubblico è una frana.
Che pur di pettinare la storia e profumarla di bontà fa credere che non ci siano problemi tra i proprietari e contenziosi giudiziari che tutto invece ha bloccato il tutto.
Pare per più pendenze: tracciati errati, invasi, deviati, disaccordi e dinieghi.
Ora si “scopre” che Valsecchi già ai tempi d’assessore e il Comune avevan addirittura facilitato sta cosa, con pochissima trasparenza di coinvolgimento della cittadinanza e della stessa politica…
Cosa proseguita in questi anni e mesi con la Giunta Gattinoni.
Ora Valsecchi ci riprova ed è probabile che troverà pure sponda nella politica di ogni schieramento più che i cittadini troveranno boschi e natura…
Basterebbe leggere i numerosi e puntuali post di questi anni di appassionati e amanti della montagna per capire che lo scempio si dirama in percorsi impensabili e che se sulla carta era tutto autorizzato è proprio questo il problema.
Ma era, comunque, un’autorizzazione a tempo.
Non si può ripristinare ma mitigare sì.
Anche se mancano solo 100 metri non può essere una scusa ma un’aggravante, casomai.
Paolo Trezzi
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