M5S: “SUI RIFIUTI BENE SACCO VIOLA E VETRO, ORA GIU’ INCENERIMENTO E TARIFFE”

Accogliamo con favore la notizia che Silea Spa abbia deciso di diminuire il costo di smaltimento del “sacco viola” per i lecchesi, che passerà da 74 euro a 70 euro alla tonnellata, così come la diminuzione della spesa pro capite relativa alla raccolta del vetro che passerà dagli attuali 2,5 euro a tonnellata ai 2 euro e che speriamo faccia veramente registrare bollette più leggere per il 2015. Resta comunque la delusione perché questa riduzione è così limitata.

Riguardo la percentuale di raccolta differenziata raggiunta dal Comune di Lecco, il dato del 60% è appena sufficiente, dopo che per anni ha stagnato ben al di sotto di tale soglia a fronte di un prescritto 65%, comunque insoddisfacente se confrontato ai livelli raggiunti da altri comuni Lombardi di dimensioni simile al nostro o capoluoghi di provincia del Veneto, dove si tende al 80% di raccolta differenziata, senza ricorrere ad inceneritori e discariche. Si vuol quindi vendere per un successo quello che però è solo un modesto risultato.

Non è comunque sul livello di raccolta differenziata che bisogna porre l’attenzione rischiando di fare opera di “distrazione di massa”, bensì sul quantitativo pro-capite di rifiuto indifferenziato prodotto. Il cosiddetto “sacco trasparente”, che poi è gettato nel forno inceneritore.

Su questo fronte i risultati conseguiti dal Comune di Lecco negli ultimi 5 anni sono assolutamente insoddisfacenti, complice la necessità di alimentare il forno non si è mai voluto puntare su un’effettiva politica di incentivi alla riduzione di rifiuto indifferenziato o comunque alla diminuzione di rifiuti complessivamente prodotti.

La tariffazione puntuale, basata sul principio del “più inquini, più paghi”, consente di far pagare i cittadini in base alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto ed è lo strumento migliore che oltre a consentire un forte calo delle tariffe incentiva i comportamenti virtuosi, portando ad una produzione annua pro capite di rifiuto indifferenziato vicina ai 50 kg, a fronte dei 194 kg per abitante di Lecco. Questo è quello che emerge da oltre un decennio di osservazioni in Veneto: tariffe più basse e minori quantità di rifiuti prodotti.

Auspichiamo che Silea Spa accolga la nostra proposta di introdurre la tariffazione puntuale a Lecco, perseguendo una politica di reale incentivo alla riduzione dei rifiuti prodotti e di tutela della salute dei cittadini rendendoci indipendenti dal forno inceneritore.

Gruppo Stampa Movimento Lecco 5 Stelle