LECCO – Successo pieno per la quarta edizione del Mercato europeo, promossa dal Comune di Lecco in collaborazione con Promozioni Confesercenti di Bergamo e con il contributo della Camera di Commercio. Il lungolago, in particolar modo sabato sera, è stato preso d’assalto dai lecchesi e dai numerosi turisti giunti nella città del Manzoni per non perdersi la manifestazione.
Passeggiare tra le bancarelle risultava alquanto complicato, ma i visitatori non si sono dati per vinti e, armati di pazienza, hanno potuto assaggiare e acquistare le prelibatezze che riempivano gli stand. C’era davvero l’imbarazzo della scelta: tra focacce liguri, tarallini pugliesi, mozzarelle campane, biscottini bretoni, formaggi olandesi, pane sardo e salumi umbri.
A farla da padrona è certamente l’enogastronomia, ma tra gli stand molto apprezzati anche quelli della ceramica lituana, dei fiori e delle piante e dei cestini in vimini.
A dimostrazione della grande riuscita dell’evento le lunghe code per assaporare la cucina brasiliana, quella spagnola, quella tedesca e quella greca.
Il churrasco, le pita e la paella sono i piatti che andavano per la maggiore.
“Siamo contenti di come sta andando il mercato europeo – ha affermato Giulio Zambelli, presidente della Confesercenti di Bergamo – ieri c’è stato il pienone fino alle 2 di notte. Per noi vedere che soprattutto i giovani partecipano all’iniziativa non può essere motivo che di soddisfazione”. E se venerdì sera il vento gelido che si è alzato ha impedito a molti di fare un giro tra le bancarelle, ieri, complice bella serata, i visitatori non si sono fatti aspettare. E anche nella mattinata di domenica hanno scelto di passeggiare sul lungolago di Lecco.
“Il riscontro è stato ottimo – ha aggiunto Zambelli – pur avendo cambiato le date dell’iniziativa. Parlando con le persone tutti erano contenti, c’era anche chi mi ha contestato i prezzi, a suo dire, troppo alti, ma in linea di massima la maggior parte è rimasta soddisfatta”. Il presidente di Confesercenti si lancia anche in stime sulla partecipazioni:”Ad occhio credo che potremmo chiudere il mercato raggiungendo oltre 40mila visitatori e sarebbe un ottimo risultato, considerando che a Bergamo la stessa manifestazione ne registra 100mila ma parliamo di una città più grande.
Elena Pescucci