ONLINE VS OFFLINE: QUANDO
IL GAMING DETERMINA IL TARGET

Ogni individuo è una realtà a sé stante ma, preso in gruppo, consente di determinare nicchie e target che possono diventare preziosissime per chi si occupa di marketing: naturalmente, è un dato che interessa soprattutto le aziende, sempre più spesso disposte a investire in settori difficilmente individuabili. Per farlo, però, bisogna in primis capire a quali persone rivolgere un servizio o un prodotto. Può il gioco aiutare a capire le fattezze e l’identikit di un certo gruppo di consumatori? Stando all’indagine condotta dall’Istituto Doxa, questa non è semplicemente una possibilità ma una autentica realtà. Nello specifico, sono le modalità di gaming a poter determinare l’appartenenza a due macro-gruppi specifici di target.

Giocatori online: la generazione dei curiosi
COMPUTER USO IN CASASecondo le rilevazioni dell’Istituto Doxa, una delle fasce di consumatori più importanti è quella degli individui che vengono identificati come “giocatori online”: costoro preferiscono usare videogames connessi alla rete, dunque con la possibilità di accedere da browser e di giocare senza vincoli fisici (console). La loro è una indole curiosa: amano utilizzare la rete non solo per giocare “fisicamente”, ma anche per scoprire tutte le migliori strategie per vincere e per divertirsi di più. Spesso, sono proprio i giocatori online a consultare le varie guide sul gaming presenti online, come ad esempio quella su come vincere alle macchinette disponibile sul sito slotmachineaams.it.

Appartenendo ad una fascia intorno ai 35 anni, infatti, costoro sono appassionati di giochi che prevedono vincite in denaro, oltre ai classici videogame strategici. Sono veri e propri “infonnivori”: trascorrono diverse ore sul web e cercano di migliorarsi costantemente, con la pratica e naturalmente con la lettura dei tutorial online. Inoltre, utilizzano prevalentemente metodi di pagamento come PayPal. I risvolti in termini di marketing? Questa nicchia è facilmente raggiungibile tramite la promozione online e il net advertising.

Giocatori offline: usano Internet con scarso interesse

I giocatori offline, secondo Doxa, appartengono prevalentemente ad una fascia compresa fra i 45 e i 54 anni. Le differenze socio-culturali con i giocatori online sono piuttosto marcate: raramente si tratta di laureati, e spesso si parla di giocatori avulsi all’utilizzo di Internet. Per loro, infatti, l’universo online non genera alcun interesse: lo usano solo quando sono costretti. Questa fascia predilige il gioco classico, anch’esso con vincite in denaro, ma presso le slot e le macchinette di bar e tabaccherie. Non amano informarsi e generalmente leggono poco: basano tutte le proprie strategie sull’esperienza personale, spesso limitandosi all’interazione solo con gli amici. In estrema sintesi, non apprezzano molto le novità e preferiscono rimanere all’interno del loro “seminato”: sono poco curiosi e non accettano facilmente nuovi membri all’interno della propria cerchia sociale. Per questa ragione, non considerano il gioco in multiplayer come una valida opzione per il proprio divertimento. Per concludere, sono più facilmente soggetti alla pubblicità tramite canali classici come la cartellonistica.

 

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