PALLAVOLO. LECCHESI “A PICCO” SUL PIÙ BELLO, CREMONA PASSA AL TIE BREAK

LECCO – Reduce dal successo esterno a Olbia (2-3) nell’ultima gara del 2023, cade in casa nella prima del ’24 l’Orocash Picco Lecco al cospetto dell’Esperia Cremona ora seconda forza del campionato di A2. Una sconfitta che brucia, anche se è stato sottratto un punto a una squadra di vertice, per il modo in cui è partorita: Lecco avanti 2-0 con la chance di poterla chiudere sul 3-1 e che invece si arrende al tiebreak.

In campo senza l’argentina Salinas da tempo rientrata in patria causa motivi famigliari (ndr, la rivedremo ancora?) la lungo degente Badalamenti e all’ultimo istante anche della palleggiatrice titolare Rimoldi afflitta da un problema fisico, di cui bisognerà verificarne l’entità, la Picco schiera in suo luogo la 2005 Sassolini. Il match è stato una vera battaglia dove spesso si è arrivati ai vantaggi; nel primo set Lecco si porta sul 6-5, 11-8, 13-9, quindi si torna pari 13-13. Un ace di Piacentini fissa il risultato sul 22-18, ancora pari 24-24 la stessa centrale mette a terra il pallone del 26-24. Nel secondo set l’equilibrio non si spezza; 11-9, Lecco stacca sul 17-12 e 19-15, poi si pareggia ancora sul 24-24, termina 27-25.

Nel terzo parziale le cremonesi danno una scossa importate e l’impianto Picco cade, il 16-25 in tal senso è esaustivo. Gioco numero quattro, le biancorosse di coach Gianfranco Milano non pagano moralmente il passaggio a vuoto e tornano a battagliare, un buon muro e la solita ermetica difesa contengono la baldanza ospite. Dopo una serie di sorpassi e controsorpassi un tocco morbido di Conti fissa il 20-19, Lecco si regala anche un match point sul 25-24 ma non ne approfitta e a gioire tocca a Cremona, titoli di coda sul 25-27.

Nel quinto e decisivo set Lecco arranca sin da subito; 1-3, 2-6, 5-8, la speranza torna a manifestarsi sul 7-10 ma le ospiti controllano agevolmente il tiebreak imponendosi 10-15 dopo due ore e 40’ di lotta.

A fine partita, l’allenatore dell’Esperia Marco Zanelli applaude la prestazione delle avversarie: “Faccio i complimenti al mio maestro Milano per l’ottima prestazione. Noi con Lecco non riusciamo mai a focalizzare il nostro gioco, una squadra ostica che ci mette sempre in difficoltà, detto questo ritengo che la Picco nella pole salvezza abbia tutte le carte in regola non solo per mantenere la categoria ma anche per disputare una serie di incontri di assoluto spessore”.

“Stasera abbiamo fatto bene alcune cose e male altre – le parole di coach Gianfranco Milano -. Siamo stati bravi a tenere il gioco punto a punto. Poi il quinto set poco convinto, sull’onda della delusione del quarto. Da segnalare la forza delle nostre avversarie che condividono con Macerata l’apice della classifica di girone. Abbiamo tenuto testa in molte frazioni di gioco e dovremmo puntare sulla continuità. Dobbiamo essere contenti con tutte le emergenze che stiamo vivendo”.

Intanto un’altra gara interna attende la Picco: domenica al Bione arriva un sestetto di livello, trattasi del San Giovanni in Marignano, attuale quarta forza del torneo a quota 28.

Orocash Picco Lecco – Cremona Esperia Cremona 2-3
(26-24, 27-25, 16-25, 25-27, 10-15).

Picco Lecco: Piacentini 12, Conti 16, Zojzi 11, Caneva 15, Sassolini 4, Nardelli 11, Barbagallo (libero), Mainetti 2, Morandi, Frigerio, Invernizzi. N:E: Monti, Rimoldi. All: Milano.
Cremona: Muranini 2, Taborelli 20, Rossini 11, Ferrarini 16, Turla 5, Piovesan 20, Gamba (libero), Landucci 9, Felappi, Coveccia, Balconati, Zorzetto. All: Zanelli.
Arbitri: Tundo, Pasquali.

Classifica: Macerata 38, Cremona 37, Montecchio 35, San Giovanni 28, Mondovì 25, Offanengo 20, Melendugno 19, Picco Lecco 16, Olbia 12, Costa Volpino 10.

Alessandro Montanelli