PARITÀ DI GENERE. AL VOLTA LA PRIMA USCITA DELLE “GIRL NAO” CON NAO-ROBOT

LECCO – La Consigliera di Parità della Provincia di Lecco, Marianna Ciambrone, ha accolto con fiducia ed entusiasmo il progetto proposto dall’avvocata Monica Rosano, consulente legale dell’ufficio e coordinatrice dei progetti scolastici, sulla parità di genere e la robotica umanoide educativa.

Ieri 17 aprile il Collegio arcivescovile Alessandro Volta di Lecco, scuola apripista, ha ospitato la prima tappa del Nao per la parità di genere. Sette ragazze dell’Iss V. Bachelet di Oggiono denominate Girl Nao (girlnao2023.wixsite.com) hanno sviluppato un’idea sulle pari opportunità, seguendo le indicazioni dell’agenda 2030.

Il progetto ha lo scopo di insegnare la parità di genere attraverso semplici laboratori interattivi con il Nao: “Vero o Falso”. Il Nao-robot ha mostrato immagini ai bambini e alle bambine chiedendo la loro opinione. In base alla risposta sono stati spiegati vari concetti e le azioni da mettere in atto per costruire una società priva di disparità. Sport, professioni e azioni quotidiane, le sfide. Utilizzando i sensori presenti sul Nao, i bambini hanno scoperto ad esempio le storie di donne del mondo che hanno raggiunto, grandi traguardi durante le loro vite. Il Nao ha fatto riflettere i bambini su come non esistano sport “per maschi” o “per femmine” ma solo sport per divertirsi e stare bene. Il tutto accompagnato dal classico gioco del memory e da partite avvincenti di un famoso gioco da tavolo, declinato al femminile: Who in she!

Educare e sensibilizzare i bambini e le bambine, sin dai primi anni di vita, con laboratori e attività mirate, è un ottimo strumento per promuovere la parità di genere e prevenire ogni forma di discriminazione.

“La società può essere cambiata se noi ci educhiamo e se i ragazzi vengono educati all’inclusione, al rispetto: entrare nelle scuole e tra i banchi, è un nostro dovere, per diffondere sempre più questa cultura – spiega Cimbrone -. Grazie al rettore don Gabriele Gioia del Collegio arcivescovile Alessandro Volta di Lecco, scuola apripista in questo progetto che ha accolto il progetto con entusiasmo dimostrando grande sensibilità sul tema; a tutte le maestre che hanno preparato i bambini e le bambine; grazie alla coordinatrice Eleonora Galbusera, a tutti i genitori ed a tutti i bambini, deliziosi protagonisti di questa giornata. Grazie all’Istituto V. Bachelet di Oggiono, alla sua dirigente, Anna Panzeri, per la sensibilità che ha sempre mostrato in queste tematiche; ai professori che hanno lavorato con lev ragazze e soprattutto alle sette Naogirls che hanno avuto il coraggio di proporre un grande esperimento, che ha preso il volo”.