PROVINCIA AL VIA IL 30 OTTOBRE.
UN ASSESSORATO “CONDIVISO”
TRA CARDAMONE E SIMONETTI?

polanoLECCO – Primo consiglio provinciale dopo l’elezione di Flavio Polano e dei 12 componenti: si terrà il 30 ottobre e a lato della formalizzazione del nuovo presidente sarà l’occasione per “vedere le carte”. Con le nuove regole, la Provincia ha un mini parlamento che in sostanza è una maxi giunta; in questo senso, non c’è da stupirsi se, malgrado l’affermazione del PD (8 consiglieri su 12, 2 a testa a Ncd e Lega) qualche delega andrà anche alle forze teoricamente di opposizione.

In corso contatti tra lo stesso Polano e il gruppo Nava-Piazza, che potrebbero determinare un’apertura del Partito Democratico al centrodestra per un qualche incarico.

Più complessa la posizione della Lega, che in linea di massima dovrebbe mantenersi fieramente in minoranza ma un fattore specifico rischia di mettere in imbarazzo il Carroccio locale. Protagonista in questo senso l’ex assessore Stefano Simonetti, al quale secondo informazioni raccolte da LeccoNews sarebbe stata offerta una mini-delega: quella alla Lecco-Bergamo, vista la competenza diretta  dell’esponente leghista in materia. SIMONETTI E CARDAMONEChe non disdegnerebbe di continuare a seguire la vicenda di quei lavori.

Se il movimento lecchese poi sarà d’accordo, è un altro paio di maniche; all’orizzonte poi c’è la possibilità che l’assessorato ai Lavori Pubblici propriamente detto vada a Rocco Cardamone, PD ex sindaco di Abbadia Lariana. Se tutte le tessere del puzzle si componessero secondo quanto riporta radio Villa Locatelli, ci troveremmo di fronte ad una situazione inedita: quella di un ufficio (LLPP) in qualche modo “condiviso”, pur se solo per il caso specifico della Lecco-Bergamo.

Ma di acqua sotto i ponti della Provincia, prima del famoso 30 ottobre, ne scorrerà ancora tanta.

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