QUALITÀ DELLA VITA. BRIGATTI: “PIÙ CHE CAMBIO DI PASSO, PASSO DI GAMBERO”

Come ogni anno sono uscite le classifiche del sole24ore sulla qualità della vita delle province Italiane: Lecco peggiora ancora il suo risultato, come avviene da tre anni a questa parte. Pur sapendo che questi dati riguardano tutta la provincia e che non sono solamente imputabili alle scelte dell’amministrazione, ci sono alcuni risultati che sicuramente NON sono in linea con quanto promesso e fatto dalla giunta Gattinoni.

La città non cresce dal punto di vista culturale: come potrebbe farlo quando è senza un teatro ormai da 7 anni (e ancora non si sa con certezza quando riaprirà)? Probabilmente bisogna interrogarsi anche sulle rassegne proposte perché non basta credere che siano di grande rilievo se non portano a risultati concreti.

Il risultato sulla sicurezza è fortemente peggiorato: come potrebbe non esserlo se la situazione di degrado sia di alcune zone del centro, sia dei rioni che è sotto gli occhi di tutti i lecchesi e viene continuamente segnalata a questa amministrazione, viene derubricata a mero disagio giovanile?

I dati sul verde e l’ambiente ci vedono nella metà bassa della classifica: come potrebbe non essere così, quando la lista ambientalista della maggioranza si integralizza su piccole battaglie (vedasi ciclabili messe caso nei rioni della città, cestini intelligenti costati centinaia di migliaia di euro e ponte vecchio chiuso inspiegabilmente per diverse ore al giorno), mentre non interviene sulle tematiche ambientali ritenute davvero importanti dalla cittadinanza?

Purtroppo, la nostra città non sembra essere a misura di famiglia: i risultati per asili nido, verde attrezzato e giardini scolastici ci vedono in posizioni molto basse. Come potrebbe non essere così se i costi per i servizi aumentano mentre la qualità degli stessi invece continua a diminuire?

Lecco è infine tra le ultime province per attività per Giovani: di sicuro le promesse fatte in campagna elettorale (vedasi i 10 km di esperienze del lungolago con discoteche all’aperto a Rivabella) sono solo uno dei tanti specchi per le allodole che non vedranno mai realizzazione, anche a causa di scelte scellerate nella gestione delle risorse di bilancio!

In conclusione, Lecco peggiora non solo per una cattiva amministrazione cittadina, ma dai numeri una cosa è certa: il famoso cambio di passo rispetto alla Giunta Brivio lo si è visto solo nel diario del sindaco della campagna elettorale, mentre dai dati reali che purtroppo ci vengono comunicati ogni anno, sembra più simile al passo del gambero!

Simone Brigatti
Lecco Merita di Più – Lecco Ideale

LEGGI ANCHE

QUALITÀ DELLA VITA: LECCO PERDE ANCORA POSIZIONI, DALLA 32 ALLA 38