RUBRICA LECCO IERI & OGGI XXV:
LA CHIESA DI S. CARLO A CASTIONE

LECCO – La venticinquesima puntata della nostra rubrica Lecco Ieri & Oggi è dedicata ad un punto particolare della nostra città, magari poco noto, ma molto interessante: la chiesa di San Carlo, sita a Rancio in località Castione.

Questo piccolo angolo, rimasto invariato nell’ultimo secolo, ci permette di vedere due tipici esempi del barocco lecchese, tra i meglio conservati: la chiesetta stessa, sorta inizialmente per volere di San Carlo Borromeo, che come si può notare non ha subito né modifiche né cambiamenti, e l’antistante Fontana delle Tre Bocche (chiamata in questo modo per via dei tre boccagli che erogano acqua potabile), presente in entrambe le cartoline e visibile ancora oggi. Nella restaurazione voluta dal Borromeo, il soffitto in legno in vista e gli arconi trasversali cedettero il posto alle coperture a volta, le facciate furono sostituite da alcune più ampie e preziose ed è durante il Settecento che alla chiesa è stato aggiunto il caratteristico portico.

Per quanto riguarda l’interno, degna di nota è una pala che sostituisce la precedente aggiungendo un San Carlo alla figura del Santo Patrono.

A. G.

Chiesa di San Carlo, a Rancio, in Località Castione, 1913
Chiesa di San Carlo, a Rancio, in Località Castione, 1913
Chiesa di San Carlo, a Rancio, in Località Castione, 1915
Chiesa di San Carlo, a Rancio, in Località Castione, 1915
Chiesa di San Carlo, a Rancio, in Località Castione, 2014
Chiesa di San Carlo, a Rancio, in Località Castione, 2014

 

Cartoline d’epoca tratte da Gigi Amigoni, Antichi Borghi di Lecco nelle cartoline di inizio secolo, Calolziocorte, Amigoni G., 1996; foto di Lecconews.lc