LECCO – Continua la nostra scalata verso l’alto tra i rioni di Lecco: nella ventiquattresima puntata della nostra rubrica Lecco Ieri & Oggi parliamo di un punto che migliaia, se non milioni di persone hanno visto almeno una volta nella vita, spesso in colonna, scendendo da Ballabio prima dell’apertura della nuova strada.
Stiamo parlando della veduta che si ha di Malavedo, dopo aver oltrepassato il curvone di via Quarto.
Il rione che si vede oggi è molto cambiato rispetto alla veduta del 1910 della cartolina: partendo da sinistra, a inizio secolo vi era un terrapieno a ridosso della strada poi sostituito da una fabbrica, oggi anch’essa abbandonata. Seguendo la via, ma restando sulla sinistra della cartolina, la casa in primo piano è stata restaurata e mantenuta decorata nello stesso modo, anche se oggi al piano terra ospita una farmacia. Proseguendo e incentrandoci sulla cartolina ma restando lungo la strada il terrapieno raggiunge un alto edificio già presente nel 1910. A destra della strada il vecchio nucleo è stato ristrutturato ed è rimasto quasi tutto presente, compreso il tabernacolo dedicato alla Madonna, anch’esso restaurato.
Alzando lo sguardo oltre agli edifici lungo la strada, il panorama di tetti che si può vedere sembra essere rimasto lo stesso ma in realtà ha subito dei grossi cambiamenti. I due campanili, rispettivamente quello di Laorca (a sinistra) e quello di Malavedo (a destra) sono stati restaurati e modificati in alcuni dettagli, ma il più grosso cambiamento lo notiamo nella completa scomparsa delle ciminiere, visibili sulla destra nel 1910, ricordo di piccole e grandi attività artigianali che si sviluppavano lungo il corso del Gerenzone e che sono state smantellate con le loro “fabbrichette” per fare spazio, quasi sempre, ad insediamenti residenziali.
La strada è stata resa carrozzabile attraverso le opere di asfaltatura e per tanti anni, fino all’apertura della “nuova Lecco-Ballabio”, e pur scorrendo a pochi centimetri dalle case, è stata probabilmente una delle più trafficate della Lombardia.
A.G.
Cartoline d’epoca tratte da Gigi Amigoni, Antichi Borghi di Lecco nelle cartoline di inizio secolo, Calolziocorte, Amigoni G., 1996; foto di Lecconews.lc