“SBARACCATI” I NOMADI ACCAMPATI PER QUALCHE GIORNO AL LAVELLO

CALOLZIOCORTE – Dopo la notifica di sgombero della Polizia Locale, i nomadi hanno lasciato il Lavello. Soddisfazione dall’amministrazione.

Nella serata di giovedì 15, la parte restante dei caravan che si erano stanziati pochi giorni prima nel parcheggio del Monastero di Santa Maria del Lavello ha lasciato la zona, portando dietro di sé le polemiche per i disagi causati.

L’assessore Luca Caremi ha commentato: “Come altre volte in passato, i nomadi hanno rispettato i tempi dell’ordinanza. Infatti, ieri mattina la maggior parte si era allontanata, mentre nel tardo pomeriggio le ultime 4 roulotte si sono spostate nella zona dei Cantelli per poi allontanarsi nella mattinata di oggi verso Olginate; nella sfortuna di averli sul territorio, abbiamo almeno la fortuna che la maggior parte delle volte rispettano le ordinanze di sgombero”.

“Il problema – ha proseguito Caremi – è che il comune, a livello normativo, ha le mani legate, perché non ci sono strumenti normativi che ci possano aiutare. Al momento l’unica soluzione è cercare di mettere, nei parcheggi dove è possibile, delimitatori d’altezza, in modo che non possano entrare nel parcheggio. In quello di fronte al Monastero, le stanghe erano state posate, ma è stato deciso in fase di posa di tenerle leggermente più larghe, quindi il produttore doveva fare delle modifiche sulla lunghezza della sbarra. Le strutture erano arrivate nei giorni di poco precedenti all’arrivo dei nomadi, quindi non si è riusciti a montarle tempestivamente, per una questione di un giorno o due in anticipo; ora sono state installate e il parcheggio è protetto e per loro sarà inutilizzabile. Nel parcheggio del campo sportivo stiamo valutando di posizionare dei New Jersey in cemento per ridurre la possibilità che possano stazionare”.

Michele Carenini

 

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