Siamo sempre più preoccupati e indignati: le criticità delle case Aler di Calolzio sono sotto gli occhi di tutti, ma gli impegni concreti per risolverle continuano a mancare. È evidente che la governance dell’Istituto che gestisce gli alloggi popolari di Bergamo/Lecco/Sondrio non sta funzionando come dovrebbe.
Come Cambia Calolzio, già nell’agosto 2023 avevamo trasmesso ad Aler, al Comune e alla Prefettura una proposta precisa: un protocollo di interventi mirati per la riqualificazione (ascensori, efficientamento energetico, adeguamento degli impianti fognari in via Di Vittorio e iniziative di socialità per contrastare le marginalità). Tutto nero su bianco. Ma a distanza di un anno, il silenzio delle istituzioni è assordante e la situazione è ferma al palo.
L’assenza di ascensori al Villaggio San Cosma e Damiano, in via Di Vittorio e in tutti gli altri alloggi popolari continua a peggiorare le condizioni di vita di tanti inquilini: anziani con disabilità, famiglie con bambini piccoli, persone già in difficoltà. È inaccettabile che nel 2025 queste barriere rimangano ancora lì, come se fossero un problema di serie B.
Chi governa – Aler e Comune in primis – non può continuare a voltarsi dall’altra parte. I cittadini meritano risposte e interventi, non promesse che restano lettera morta.
Cambia Calolzio