LECCO – Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i tre marocchini di 25, 26 e 27 anni, irregolari in Italia, arrestati martedì dai Carabinieri di Oggiono in una operazione antidroga nei boschi ad Annone Brianza e ritenuti spacciatori di stupefacenti.
Assistiti dall’avvocato Tiziana Vignoni, si sono presentati giovedì in tribunale a Lecco per l’interrogatorio di garanzia avanti il giudice Salvatore Catalano. Che ha convalidato gli arresti per tutti gli accusati che dunque rimangono in carcere, nella struttura lecchese di Pescarenico.
Intanto, proseguono le indagini sui tre ma probabilmente anche alla ricerca di eventuali complici; i Carabinieri non sono inoltre ancora concluse. I carabinieri li avevano fermati e controllati, e dopo aver perquisito a fondo la loro autovettura vi avevano rinvenuto cocaina, eroina e hashish, un machete con lama di 40 centimetri, un bilancino di precisione e materiale utilizzato per confezionare le dosi.
RedCro
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