LECCO – Chiesta la condanna a 8 mesi di una truffatrice seriale, residente nella Bergamasca, per un episodio accaduto tra il Lecchese e la Brianza nel 2021.
La vittima aveva notato un sito specializzato nella vendita di borsette e aveva telefonato al numero accanto all’annuncio, quindi ha pattuito la cifra di 100 euro. La truffatrice si è spacciata per operatrice delle Poste Italiane, che aveva alcune borsette che voleva vendere, e indicato alla signora lecchese come versare la cifra (poi avrebbe recapitato la borsetta tramite corriere). L’acquirente, dopo aver effettuato in un ufficio postale il versamento non è più riuscita a mettersi in contatto con la presunta venditrice. E non ha mai visto quella borsetta.
Così ha sporto la denuncia e i carabinieri sono risaliti a una donna, che non lavorava all’epoca alle Poste, residente a Dalmine e oggi a processo. Il PM Mattia Mascaro ha chiesto la condanna a 8 mesi, il giudice Gian Luca Piantadosi leggerà la sentenza ai primi di luglio.
A.Pa.