LECCO – Operai del “Tubettificio europeo” di Pescarenico nuovamente in agitazione per incomprensioni con la dirigenza.
L’episodio odierno si aggiunge ad altre proteste legate al mancato saldo degli stipendi: la rimostranza, inscenata all’ingresso dell’azienda in corso Carlo Alberto, è rientrata dopo poche ore con l’avvicinamento della proprietà alle istanze degli oltre 100 dipendenti.