Sono stato informato dell’intenzione in data odierna dell’intenzione, ancora non ufficiale, del Dipartimento dei Trasporti di chiudere la sede provinciale della MCTC di Lecco, in concomitanza del ricevimento dello sfratto dei locali attualmente occupati e di spostare ogni attività, presso la sede di Como.
Francamente ho pensato subito ad uno scherzo di cattivo gusto, ma oggi vedo pubblicato sulla stampa locale lo stesso allarme, evidenziato quasi come una decisione già presa.
Ci manca solo di perdere gli uffici della Motorizzazione per una questione di affitti o sede quando abbiamo lo stabile dell’ex politecnico di via Marco D’ Oggiono inutilizzato e ridotto ad un magazzino senza destinazione d’uso, anche in virtù della risposta ricevuta recentemente di diniego per lo studentato. Pertanto oltre a affermare la nostra contrarietà per questa scelta scellerata se dovesse essere confermata chiedo a tutte le istituzioni deputate e al Comune di Lecco di trovare le soluzioni più idonee affinché la Motorizzazione e non solo il front office rimangano a Lecco.
Non mi sfuggono i tentativi di ridimensionare il nostro territorio di servizi essenziali e quindi è bene far capire da subito che non saremo attori distratti e tantomeno accondiscendenti. Abbiamo lottato tanto per avere la nostra autonomia e la nostra provincia e adesso sembra di essere ripiombati indietro di qualche decennio.
Sostengo, senza indugi, senza le preoccupazioni degli autotrasportatori, ma anche le conseguenze per tutti gli utenti lecchesi che sarebbero davvero incalcolabili. Pertanto occorre togliere alibi e pretestuosi intenti al Ministero dei Trasporti di delocalizzare la Motorizzazione di Lecco portandola in un ufficio già congestionato come quello di Como.
Sarà mia premura chiedere lunedì in Consiglio comunale un autorevole intervento di tutto il Consiglio su questo tema per scongiurare che quanto oggi viene descritto come una eventualità diventi una realtà entro l’estate.
Corrado Valsecchi
Capogruppo consiliare di Appello per Lecco
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